Chi lo ha detto che il futuro dell’automotive sarà elettrico? I tedeschi iniziano a ritrattare e presentare delle nuove soluzioni.
Ci risiamo, dopo tanti inutili e ottimistici proclami sul green le Case costruttrici hanno deciso di fare un passo indietro a causa della crisi. Le auto elettriche, salvo incentivi, non le vuole nessuno. Le percentuali di vendita a 10 anni dalla dead line del 2035 sarebbero dovuto essere altissime. In Italia la quota di EV ha superato di poco il 5%, grazie a incentivi che oramai hanno drogato un mercato. Con sconti e bonus chi acquisterà più una vettura di ultima generazione a prezzo pieno? In questo caos generale il Gruppo Volkswagen sta puntando alla Cina per equilibrare la crisi nata in Europa.
Una mossa disperata per provare a fare la voce grossa nel Paese del Dragone Rosso con una mega factory e una gamma elettrica orientata al mercato asiatico. Wolfsburg si è trasferita in Cina per sperare di fare affari nell’industria 2.0 dell’automotive, ma cosa accadrà nel Vecchio Continente? La risposta arriva da Audi che, dopo tagli e problemi acuiti dalle mancate vendite delle EV, ha scelto di presentare il motore diesel della svolta per le A6 e Q5.
Il nuovo propulsore 3.0 V6 TDI mild hybrid da 299 CV funziona anche a biodiesel HVO, aggiungendosi al quattro cilindri 2.0 TDI e sarà prenotabile da dicembre 2025. Una strategia che è nata dalle effettive esigenze degli europei. Con l’elettrificazione del car market, in tantissimi stanno scegliendo di tenersi strette le care vecchie auto termiche o comprarle usate.
L’evoluzione di Audi
Da puntiamo tutto sulle EV al mild-hybrid plus 48V, l’ibrido leggero evoluto applicato al V6, è un attimo. I piani di Audi sono cambiati e in meglio oseremo aggiungere. La tecnologia mild-hybrid plus 48V della Casa tedesca ha fatto il suo esordio sul 2.0 TDI di Audi A5 e A5 Avant. Quindi non si esclude la possibilità di macinare km in modalità elettrica con il vantaggio della frenata rigenerativa elettrica da 25 kW massimi che ricarica la batteria di trazione al litio-ferro-fosfato da 1,7 kWh.
Il motore V6 3.0 TDI da 299 CV e 580 Nm lavora con l’azione combinata e sequenziale del compressore elettrico (EAV, ovvero “Elektrisch Angetriebener Verdichter”) su tutti i regimi di funzionamento e del classico turbocompressore a gas di scarico per ridurre i tempi di risposta dell’erogazione. Il nuovo V6 TDI mild-hybrid plus equipaggerà Audi A6 e A6 Avant, Q5 e Q5 Sportback per aumentare l’efficienza, con buona pace dei progressisti green che speravano nel successo delle EV.
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