Abarth ripensa alla sua decisione: torna il rombo del motore, meglio dell’elettrico. Hanno vinto gli appassionati dell’azienda che lo chiedevano a gran voce.
Le auto elettriche, come dimostrano i generali numeri di vendita e una domanda in fase di stallo, faticano a convincere parte della clientela. Sono moltissimi i “puristi del motore” nostalgici del rombo dei vecchi bolidi, soprattutto se si parla di marchi che, come Abarth, hanno fatto proprio delle loro prestazioni e del suono inconfondibile il loro marchio di fabbrica.
Non è facile, per marchi che per lungo tempo hanno avuto una identità così radicata adattarsi ai cambiamenti attuali e ai silenzi dell’elettrico. Tanto che in moltissimi, anche vista la maggiore flessibilità che sembra percepirsi all’interno delle istituzioni europee per quanto riguarda le normative in fatto di emissioni e il tanto temuto ban al termico, stanno invertendo la loro decisione di convertire interamente la loro gamma all’elettrico e sono tornate a puntare su diversi tipi di motorizzazioni, non solo sull’elettrico. Tra questi sembra esserci anche Abarth.
Abarth, tornano i motori tradizionali
Abarth, come molte altre aziende, starebbe tornando sui propri passi e avrebbe deciso di continuare a puntare anche sui motori a combustione. Il marchio dello Scorpione, come valutato dai colleghi di formulapassion, starebbe infatti valutando per il prossimo modello basato sulla Fiat 500 Hybrid di utilizzare anche un motore a benzina. Nella decisione è ovviamente decisiva la volontà dei clienti, che preferirebbero ancora il motore a combustione: “Per la potenza ma anche perché modifica l’auto con le sue mani. Su quella elettrica non è possibile” ha confermato il capo della divisione europea dello Scorpione, Gaetano Thorel. L’elettrico non sembra aver convinto a pieno, come dimostrano anche i numeri di vendita inferiori rispetto al passato.
La retromarcia, insomma, sarebbe imminente, e dopo avere costruito una gamma totalmente elettrica, quando lo scorso anno è stata fermata la produzione delle 595 e 695 a benzina, l’azienda sarebbe pronta anche a tornare a puntare sui motori a combustione. Le specifiche del progetto non sono ancora note, quello che appare chiaro però è la tendenza da parte di Abarth e di altre aziende dell’industria dei motori di tornare a puntare su una grande varietà di motorizzazione e non limitarsi solo all’utilizzo di veicoli elettrici per poter meglio rispondere alle sfide del mercato.
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