Le supercar elettriche non sono amatissime dai puristi, ma possono raggiungere delle performance e dei prezzi da brividi.
Sfidare i top brand storici con sportive biposto alla spina potrebbe non essere esattamente la tattica più geniale al mondo per un nuovo costruttore. Salvo una ristrettissima cerchia di progressisti green chi ha sul conto in banca 3,5 milioni di dollari difficilmente lo spenderebbe per una vettura dal dubbio gusto con quattro motori termici.
Il problema non è solo spirituale, ma anche pratico. Una Ferrari viene rivalutata nel tempo, specialmente una F80 o una special edition della serie Icona, ma una supercar elettrica dall’alta quotazione tra pochi anni potrebbe valere un quarto in meno. L’Aspark Owl Roadster ha fatto il suo esordio con quattro motori elettrici, diventando una delle supercar più veloci sul pianeta. Ora è anche senza tetto e costa la bellezza di 3,5 milioni di dollari.
Concorrenza agguerrita per la supercar elettrica più rapida al mondo
Lotus Evija, Pininfarina Battista e Rimac Nevera vi dicono qualcosa? Sono tra le supercar full electric più performanti al mondo, ma sono tra le più rare in assoluto. Non hanno fatto leva su un gran numero di appassionati e vanno a infrangere gli standard tradizionali. La Aspark Owl è estrema sotto ogni aspetto, a partire dalla potenza che sprigiona.
I quattro motori elettrici fanno schizzare la Owl scoperta da 0 a 300 km/h in meno di 10 secondi. I 1.953 CV di potenza permettono una top speed di 413 km/h, ma spendere 3 milioni di euro per un’auto silenziosa e che non offre lo stesso handling di una con motori tradizionali ha un peso. I numeri sono clamorosi: 0-100 km/h in 1,78 secondi, 0-200 km/h in 4,76 secondi, 0-300 km/h in 9,74 secondi.
La velocità massima non raggiungerà i 431 km/h della Rimac Nevera R, ma l’elettrica decappottabile Owl è limitata elettronicamente a 350 km/h per l’uso su strada. Nonostante la dotazione hardware all’avanguardia e un pacco batteria da 69,0 kilowattora, la Roadster pesa solo 1.900 kg, un valore non alto per una EV.
Per inchiodare questo mostro sono predisposti freni carboceramici con pinze anteriori a 10 pistoncini. L’aerodinamica attiva include un alettone posteriore regolabile realizzato per garantire stabilità anche a velocità sostenute. Sono incluse diverse modalità di guida e sono previste 20 unità.
- La FIAT più desiderata dagli italiani sarà presto realtà? La stanno sviluppando e sarà “esagerata” - 5 Dicembre 2025
- Marquez si lascia sfuggire una frase sulla Ducati: la verità sul suo passaggio a Borgo Panigale, che smacco per i colleghi - 5 Dicembre 2025
- Quando una barca si può chiamare yacht? C’è una differenza importantissima - 5 Dicembre 2025