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Bufera in Spagna sui fratelli Marquez: i tifosi ora sono imbufaliti con loro

Marquez in azione (ANSA) - Reportmotori.it
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Marc ed Alex Marquez hanno dominato la stagione di MotoGP che è appena andata in archivio, ma non è mancata una dura critica contro di loro in occasione dell’evento organizzato a Cervera.

La MotoGP ci ha regalato una stagione ricca di colpi di scena nel 2025, ma che non ha mai vissuto di una vera e propria lotta mondiale. Marc Marquez si è laureato campione del mondo alla fine di settembre, in quel di Motegi, con largo anticipo rispetto alla fine della stagione. Al primo anno con il team factory Ducati, il nativo di Cervera è stato in grado di dominare la scena sin dai test invernali, allungando subito in classifica mondiale.

Marquez scoppia la bufera
Marquez in azione (ANSA) – Reportmotori.it

Dietro di lui, Alex Marquez si è conquistato il titolo di vice-campione del mondo, in sella alla Ducati del Gresini Racing, con la quale ha ottenuto le sue prime tre vittorie in MotoGP, imponendosi a Jerez de la Frontera, Barcellona e Sepang. Nonostante la loro strepitosa stagione, i due fratelli iberici sono stati duramente attaccati per ciò che è accaduto nel week-end scorso, un episodio a dir poco ed inspiegabile che ha già fatto il giro del mondo. Ecco cosa è successo.

Marquez, dure critiche per l’utilizzo del castigliano

Nella giornata di sabato scorso, Marc ed Alex Marquez sono tornati a Cervera, la loro città, per festeggiare con la propria gente la stagione trionfale che si è appena conclusa. L’obiettivo dei due piloti era quello di raggiungere tutti con il loro messaggio, decidendo così di parlare in castigliano e non in catalano, cosa che ha scatenato numerose polemiche sin dalle prime ore successive all’evento.

Alex e Marc Marquez critiche per il castigliano
Alex e Marc Marquez in azione (ANSA) – Reportmotori.it

Va specificato che i due Marquez, in privato, parlano sempre il catalano, una lingua che è però meno conosciuta e caratterizzata da termini e tonalità che molti spagnoli non conoscono. Le fette più radicali dell’ala indipendentista della Catalogna hanno attaccato i fratelli, nell’ennesima, sterile polemica che nulla aveva a che fare con una festa volta alla celebrazione della stagione appena conclusa.

Louis Carrasco, collaboratore dei media sportivi catalani, è colui che ha preso più sul serio la questione, attaccando con le seguenti dichiarazioni: “Il ridicolo di una famiglia, lo stupro di una villa millenaria, la distruzione di una cultura. Quello che hanno fatto non è per niente divertente“. Pensare di dire cose simili contro due sportivi straordinari, che hanno reso famosa Cervera in tutto il mondo è a dir poco imbarazzante, e non è stato l’unico attacco.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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