La FIAT ha realizzato un gran numero di auto iconiche, ed oggi vi racconteremo la storia di un modello storico, che è stato reinterpretato in chiave moderna. Le sue forme sono da sogno.
Per la FIAT è un momento di grandi cambiamenti, in cui la gamma del futuro inizia a prendere forma, tra nuovi segmenti e design completamente differenti da quelli ai quali eravamo abituati. Il 2026 sarà l’anno dei SUV Grizzly e Panda Fastback, che saranno prodotti in Marocco, nello stabilimento Stellantis di Kenitra.
Nel frattempo, in quel di Mirafiori, la casa di Torino sta per avviare la produzione della nuova 500 Hybrid, per la quale è previsto l’ingaggio di ben 400 nuovi lavoratori, cosa che non accadeva dagli anni Novanta. La FIAT sta dunque tentando di rinascere e di evolversi anche a livello internazionale, ben consapevole dei rischi che si celano dietro al mercato italiano, ormai sempre più fermo. Nel frattempo, un grande artista ha voluto reinterpretare una mitica vettura del passato del marchio piemontese, dandole un’intonazione davvero affascinante.
FIAT, ecco la Campagnola Trek di Tommaso D’Amico
Tra il 1951 ed il 1987, per quasi quattro lunghi decenni, la FIAT si occupò della produzione della Campagnola, un fuoristrada entrato nella storia delle quattro ruote, nato per motivi militari, ma prodotto anche in versioni civili. Sul proprio canale YouTube, ancora una volta, Tommaso D’Amico ci ha deliziato realizzando la Campagnola Trek, vale a dire una reinterpretazione di questo modello, con forme moderne e con debutto immaginario fissato per il 2026.
L’iconico mezzo per l’off-road della casa di Torino si aggiorna con linee più eleganti ed allo stesso tempo robuste, con un grande passo in avanti sul fronte tecnologico. Le proporzioni sono solide, ma armonizzate da superfici pulite e molti dettagli aerodinamici. La tinta è dominata dal FIAT Rosso Passione Tri-coat, con tettuccio grigio antracite opaco, così come per i parafanghi, lo spoiler ed i diffusori.
I cerchi sono da 20″ con design a razze multiple e delle finiture titanio brunito, che trasmettono solidità e raffinatezza al modello. La Campagnola Trek presenta un motore elettrico da 177 cavalli, ma c’è anche l’opzione Plug-In Hybrid con 210 cavalli di potenza massima. Non manca la variante diesel Multijet da 180 cavalli 4×4, così come la turbo Mild Hybrid da 160 cavalli. Per onore di cronaca, e questo è un gran dispiacere, occorre sottolineare che un’auto del genere non verrà mai prodotta, a meno di clamorosi cambiamenti, nel corso dei prossimi anni.
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