Oggi ci focalizzeremo su un aspetto interessante, che riguarda una particolare categoria di auto elettrificate. Andiamo a svelare la verità su un tema che è poco conosciuto, ma che fa la differenza.
L’elettrificazione fa ormai parte della vita quotidiana degli automobilisti e degli appassionati del settore, e che in molti vedono come la possibile soluzione all’inquinamento nell’automotive. Nel corso degli ultimi mesi, la vendita di auto elettriche a livello europeo e globale è andata in aumento, grazie allo sviluppo di nuove tecnologie, all’aumento delle infrastrutture di ricarica ed al calo generale dei prezzi, anche se quest’ultimo fattore non ha ancora prodotto una parità di prezzo con i modelli termici.
Tuttavia, le auto elettriche stanno iniziando a conquistare una discreta fetta di clienti, ma è ovviamente ancora troppo presto per poter cantare vittoria. In Europa è in costante ascesa l’ibrido, una tecnologia che pare poter mettere d’accordo tutti, grazie alla presenza di un motore termico che tiene lontana l’ansia da ricarica, e ad una parte elettrica che diminuisce i livelli di emissioni inquinanti ed aumenta l’autonomia globale. Tuttavia, le auto ibride possono diventare un problema a tutti gli effetti se non sfruttate nella maniera migliore nel ciclo di utilizzo.
Auto, perché le Plug-In Hybrid possono diventare inquinanti
Secondo alcuni studi che sono emersi nel corso degli ultimi mesi, le auto Plug-In Hybrid potrebbero diventare molto inquinanti, al contrario di quello che è il pensiero comune. Intendiamoci, se usate correttamente, queste ibride ricaricabili garantiscono un netto calo delle emissioni di CO2 rispetto ai veicoli termici, ma è proprio quel “se” a cambiare le carte in tavola, ed a portare allo sviluppo di una questione molto delicata.
Infatti, molti non procedono alla ricarica delle loro auto Plug-In Hybrid, utilizzandole come semplici auto termiche, cosa che non garantisce un reale calo delle emissioni. Inoltre, questo aspetto costituisce anche una sorta di furbata, perché molti acquistano tali auto a prezzi ribassati mediante gli incentivi, per poi però trattarle non come auto ibride, ma come termiche al 100%. Per sfruttare al massimo il loro potenziale, soprattutto in termini di efficienza ed autonomia, è fondamentale ricaricarle sempre quando la parte elettrica arriva allo 0%. Viceversa, l’acquisto di questi modelli perde del tutto di significato.
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