Sapete dove è prodotto il nuovo SUV di Alfa Romeo? E’ lo stabilimento top di Stellantis, ci fanno anche la Avenger
Stellantis nel corso degli anni ha sempre ribadito la centralità dell’Italia nelle strategie del gruppo. La holding controlla alcuni dei marchi storici del made in Italy, da FIAT a Alfa Romeo, finendo con Lancia e Maserati, e continua ad essere il maggior produttore di automobili del nostro paese. Nel corso del tempo, però, il legame con l’Italia e con le nostre istituzioni è stato segnato da momenti non facili.
In particolare, Stellantis è stata spesso criticata per aver scelto di spostare molte delle sue attività all’estero, e accusata di avere “smarrito” l’identità dei marchi del made in Italy perdendo il legame con il territorio. Una accusa da cui il gruppo si è sempre difeso, soprattutto mettendo in evidenza la necessità di stare al passo con i bassi prezzi delle concorrenti, e con una produzione, quella italiana, che in molti casi invece ha costi ancora troppo elevati e non abbastanza aiuti da parte delle istituzioni.
Alfa Romeo, ecco dove viene prodotto il SUV del momento
Questa polemica è finita sulle cronache, di recente, soprattutto per l’arrivo sul mercato dell’Alfa Romeo Junior. Molti ricorderanno il nome originale scelto dall’azienda per il veicolo, che molte soddisfazioni sta regalando sul mercato: Alfa Romeo Milano. Certamente un forte richiamo alla italianità, che era stato però lo stesso governo a non gradire. Il motivo? Proprio il fatto che il SUV sia prodotto in uno stabilimento estero. Perché, dunque, chiamare con il nome di una città italiana un SUV non prodotto nello Stivale? Questa opposizione da parte delle istituzioni aveva spinto la azienda a cmabiare il nome nell’attuale Junior. Una decisione che non sembra certo avere minato il successo del modello.
Ma dove è prodotta l’Alfa Romeo Junior? Lo stabilimento Stellantis di Tychy, in Polonia, ospita molti dei veicoli dell’azienda: dalla Junior alla Jeep Avenger, sino ad un’altra italiana, la FIAT 600. E’ ormai un punto centrale per l’azienda. Nella fabbrica, che l’anno scorso ha prodotto 224.017 automobili, attualmente lavorano 2.600 persone. Anche grazie al successo dei marchi italiani. Dati che sicuramente non confortano nell’ottica, invece, degli stabilimenti italiani, la cui situazione continua ad allarmare i sindacati.
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