in

La Jeep più Jeep che si sia mai vista: a guardarla bene sembra quella di 60 anni fa

Jeep logo (ANSA) - Reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

La Jeep che vi mostreremo oggi è un vero e proprio inno alla celebrazione dei tempi passati, un capolavoro che ha già fatto sognare gli amanti dell’off-road. Andiamo alla sua scoperta.

Il gruppo Stellantis ha scelto di basare il proprio rilancio sul mercato a stelle e strisce, avviando un investimento da ben 13 miliardi di dollari su marchi come Jeep e Ram, per potenziare la produzione e creare 5.000 nuovi posti di lavoro. L’obiettivo è quello di rilanciare il gruppo e di partire da un mercato fondamentale, il più importante e proficuo in assoluto, senza più perdere tempo.

Jeep grande novità
Jeep logo (ANSA) – Reportmotori.it

La Jeep, dal canto suo, per il 2026 prepara l’offensiva con la Gladiator Willys ’41, che omaggia la capostipite della specie, e rappresenta un mix tra le tecnologie e le performance di oggi con un look ispirato al passato. Sembra di trovarci al cospetto di un vero e proprio mezzo militare, che si rifà al Kaiser Jeep M175, risalente ai lontani anni Settanta. Andiamo a scoprire i segreti ed il prezzo di questo mostro pronto per far battere i cuori degli appassionati di fuoristrada.

Jeep, la Gladiator Willys ’41 omaggia il modello originale

Per chi fosse interessato, la Jeep Gladiator Willys ’41 è in vendita ad un prezzo di 47.840 dollari, ma è per ora, come si evince anche dalla valuta, un’esclusiva del mercato USA. Si possono aggiungere anche altri 1.995 dollari per il trasporto, ma a giudicare dal suo aspetto e dai dettagli tecnici diffusi, vi possiamo assicurare che li vale tutti. La livrea, denominata 41 Green, è in verde militare, con cerchi da 17″ basati su finitura Olive Drab. Emergono subito anche i paraurti in acciaio rinforzato, un omaggio ai veicoli militari del passato.

Jeep Gladiator Willys '41 tutti i segreti
Jeep Gladiator Willys ’41 in mostra (Media Press) – Reportmotori.it

Il cofano segue lo stile Mojave, ed è dotato di dettagli storici, così come si fa notare anche la protezione anteriore Mopar. Non potevano mancare gli pneumatici 32 inch mud terrain tires, che offrono il massimo della tenuta e della trazione sui fondi più complessi.

La Jeep in questione è spinta dal motore Pentastar V6 da 3,6 litri da 285 cavalli, abbinato ad un cambio automatico ad otto rapporti. La trazione integrale è affidata al sistema Command Trac 4WD, che lavora con gli assali Dana 44, oltre che ad un rapporto di ponte di 3,73:1. C’è anche un alternatore da 240 amp, che garantisce una grande potenza per alimentare gli accessori che consumano molta energia. Un gioiello di cui vale la pena impossessarsi sin da subito.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Mezza Ferrari e mezza FIAT X1/9, questa francesina ha fatto la storia: condivideva un dettaglio con la Lamborghini più bella di sempre

Mezza Ferrari e mezza FIAT X1/9, questa francesina ha fatto la storia: condivideva un dettaglio con la Lamborghini più bella di sempre

Nissan si rilancia

Nissan tenta il rilancio con un super pick-up, stavolta ha fatto le cose in grande: sembra un RAM ma più cattivo, può fare la Dakar