Valentino Rossi è stato duramente contestato a Valencia, riaccendendo le polemiche sulla sua rivalità con Marc Marquez. Da parte di un fedelissimo del “Dottore” arriva l’attacco allo spagnolo della Ducati.
La stagione di MotoGP targata 2025 è andata in archivio, con Marc Marquez campione del mondo per la decima volta. In quel di Valencia, in occasione delle premiazioni di fine stagione, il pubblico ha duramente fischiato e contestato Valentino Rossi, ed il nativo di Cervera si è reso protagonista di un gesto da vero signore. Il #93 ha infatti chiesto al pubblico di mostrare rispetto per tutti, cosa che, a parti invertite, non è mai accaduta nel corso di questi ultimi anni.
Non ci stiamo schierando a favore di Marquez, ma stiamo semplicemente valutando i fatti ed analizzando ciò che da anni si vede sulle piste di tutto il mondo, in particolare su quelle italiane. Marquez viene da sempre subissato di fischi, e Valentino Rossi non ha mi richiesto di smetterla, cosa che potrebbe finalmente mettere fine ad una polemica infinita, che va avanti da 10 anni. Come se non bastasse, un fedelissimo del pilota di Tavullia ha aizzato nuove discussioni nel corso delle ultime ore, cosa decisamente evitabile.
Valentino Rossi, Andrea Migno critica ancora Marc Marquez
A proposito del documentario realizzato dalla Dorna su quanto accadde a Sepang nel 2015 tra Valentino Rossi e Marc Marquez, si è espresso in queste ore Andrea Migno: “Le cose sono andate tutti come sanno, dire il contrario significa essere in malafede. Valentino non perdonerà mai Marcquez, gli ha fatto tanto male quello che è accaduto. Per me Valentino è come Roger Federer o Michael Jordan, degli atleti che hanno reso popolare il loro sport. Marquez è come LeBron James o Novak Djokovic, due grandissimi nelle loro discipline, ma grandi in maniera diversa“.
Migno ha poi aggiunto che “la classe non si può comprare, o ce l’hai o non ce l’hai. Marquez ha gli stessi numeri di Valentino Rossi, ma non possiede la sua stessa classe. Messi è Rossi, Marquez è Ronaldo, perché ci sono piloti che vincono tanto ed altri che lasciano il segno. Quanto accaduto nel 2015 ha ovviamente segnato lo sport“. L’ex pilota, ora youtuber ed autore di podcast, è tornato nuovamente su una storia che dovrebbe essere morta e sepolta, e che invece continua ad essere alimentata dal clan del pilota di Tavullia. E Marquez, intanto, continua a vincere e dominare.
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