Valentino Rossi è stato fischiato in quel di Valencia dopo l’ultima gara stagionale della MotoGP. Andiamo a scoprire cosa è accaduto nei confronti del pilota di Tavullia alla cerimonia di premiazione.
La stagione di MotoGP targata 2025 si è conclusa nel segno di Marco Bezzecchi, il quale, in quel di Valencia, ha messo a referto la terza affermazione di quest’annata, la seconda consecutiva, che gli è valso il terzo posto in classifica piloti. Si tratta di una gioia anche per Valentino Rossi, che ha sempre creduto in questi giovane talento, il quale, in Aprilia, pare aver trovato la propria dimensione perfetta.
Bezzecchi è stato il primo in classifica dietro agli imprendibili Marquez, il quale hanno inferto una lezione di motociclismo a tutti in questo campionato. Tuttavia, quanto accaduto dopo la fine della gara fa ancora una volta riflettere, e riporta alla memoria vecchie ruggini tra Valentino Rossi e Marquez, ruggini, in realtà, mai del tutto sopite. I fischi rivolti al “Dottore” in quel di Valencia non sono stati signorili.
Valentino Rossi, fischi durante il MotoGP Awards di Valencia
Secondo quanto riportato dal sito web “MowMag.com“, Valentino Rossi è stato fischiato durante il MotoGP Awards andato in scena a Valencia, la cerimonia di premiazione successiva alla fine dell’ultima gara. Nel momento in cui venivano raccontate le nomination per il miglior sorpasso dell’anno, premio poi andato a Marc Marquez per un doppio sorpasso svolto ad Austin, si è levato un boato di fischi, nel momento in cui veniva mostrata l’immagine del pilota di Tavullia sugli schermi.
La fonte sopracitata ha anche caricato un video in cui si possono udire distintamente i fischi che arrivano dalla platea all’indirizzo di Valentino Rossi. I fischi si sono ripetuti in diverse occasioni, sempre quando compariva il “Dottore” nelle immagini, una scena che, francamente, si sarebbe potuta decisamente evitare.
Va ricordato che, ogni qualvolta in cui si corre in Italia, è Marquez ad essere bersagliato dai fischi dai tifosi italiani, e lo stesso è accaduto questa volta in Spagna. Si tratta di atti vergognosi, che nulla hanno a che fare con lo sport e che si riferiscono ad un episodio che risale ormai a 10 anni fa, ed è inaccettabile che tutto questo vada avanti. La MotoGP, piuttosto che pensare a documentari come quello pubblicato sul crash di Sepang, dovrebbe trovare un modo per risollevare la categoria e lo spettacolo, con lo share che è ormai sotto i piedi.
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