La Opel ha prodotto un gran numero di modelli di grande successo, ed oggi vi parleremo di una delle auto più apprezzate in assoluto. Il suo design ricordava quello di una Mercedes.
Il gruppo Stellantis può gestire una miriade di marchi prestigiosi, che hanno dalla loro un enorme potenziale, non sfruttato a dovere nel corso degli ultimi anni. Uno dei brand di riferimento è senza dubbio la Opel, unico marchio tedesco di proprietà di Stellantis, che ha deciso di rivedere la propria strategia in chiave futura.
Se, fino a pochi mesi fa, l’obiettivo era quello di vendere solo auto elettriche dal prossimo futuro, si è deciso di operare un passo indietro per via del calo della domanda verso le BEV, così da lasciare la possibilità di scelta libera alla clientela. La Opel ha dimostrato tante volte di poter produrre dei modelli azzeccati, in grado di far saltare il banco sul mercato. Una di esse è stata l’Insignia, prodotta in due generazioni tra il 2008 ed il 2023, e che è ancora oggi ricordata per il suo design elegante e le buone sensazioni di guida che era in grado di offrire alla clientela. Andiamo a ripassare la storia della Insignia B, ovvero la seconda serie di questa vettura.
Opel, ecco le eleganti linee della Insignia B
Nel 2017, la Opel presentò la Insignia B, prodotta sino alla fine del marzo del 2023, vettura di fascia medio-alta facente parte del Segmento D. Il progetto della seconda generazione iniziò già nel 2012, con l’obiettivo di venderla anche in altri mercati con il marchio Vauxhall nel Regno Unito e con quello Buick negli USA ed in Cina, nonché Holden in Australia. L’Insignia A ottenne un enorme successo e grande popolarità, e la cosa portò i progettisti ad evolvere stilisticamente e meccanicamente la formula vincente della prima serie.
Si decise di realizzare una nuova struttura di base modulare, con l’obiettivo di poterla condividere con i livelli di fascia alta di General Motors. Si trattava di una berlina a cinque porte, disponibile anche come station wagon, ed era distinguibile grazie alla sua piacevole linea filante, con un ampio frontale ed un cofano lungo. La forma arrotondata del tetto rendeva ancor più piacevoli le linee.
A bordo, si puntò su una plancia con strumentazione mista tra analogica e digitale, un sistema di infotainment con display da 8″, con supporto per Apple CarPlay ed Android Auto ed un buon livello di comfort. La Opel Insignia B fu offerta con motori diesel e benzina, con cambio automatico ad 8 velocità in molti casi. Un peccato averla persa ormai da due anni.
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