Pecco Bagnaia vuole chiudere al meglio la stagione 2025 a Valencia, ma sa bene quanto sia stata dura riuscire a performare su una Ducati complessa da mettere a punto. Ed elogia Marquez.
Per la prima volta dopo tre stagioni consecutive, Pecco Bagnaia arriva all’ultima gara senza poter giocarsi il titolo mondiale. Le ultime due gare disputate a Valencia, nel 2022 e nel 2023, lo hanno visto laurearsi campione del mondo della MotoGP, mentre a Barcellona, lo scorso anno, dovette arrendersi ad Jorge Martin. In ogni caso, il tre volte iridato era arrivato all’ultimo atto stagionale con la concreta possibilità di laurearsi campione del mondo, ma il 2025 è una storia del tutto differente.
Contro Marc Marquez non c’è stata storia, ma data la competitività della Ducati era lecito aspettarsi un Bagnaia in grado di concludere il campionato al secondo posto, e lo scenario è del tutto differente. Pecco rischia di chiudere quinto, dati i soli 3 punti di vantaggio su Pedro Acosta, mentre Marco Bezzecchi è ormai troppo lontano da raggiungere, anche se c’è ancora una possibilità dal punto di vista matematico. Una vera e propria sfida con Marquez non c’è mai stata, e lo stesso Pecco ha riconosciuto la superiorità del compagno di team.
Bagnaia, solo Marquez avrebbe potuto fare la differenza
In occasione della conferenza stampa di Valencia, Pecco Bagnaia ha parlato di come siano cambiate per lui le cose nel 2025: “In periodi di questo tipo, ci sono molte persone che vogliono darti dei consigli. Ciò che mi ha aiutato di più è stato il divertimento. A volte, è meglio dimenticare e divertirsi. Inoltre, ho dovuto cambiare i miei obiettivi. Se prima era un buon risultato solo vincere, ora va bene anche finire tra i primi cinque. La cosa più difficile è stata accettare di non sentirmi bene sulla moto e di non poter lottare per quei risultati che so di poter ottenere“.
Bagnaia è uscito con le ossa rotte dal primo confronto interno con Marc Marquez nel team ufficiale Ducati, ma da parte sua, non è mancato un omaggio al nativo di Cervera, ancora fuori per infortunio: “Marc è riuscito a fare la differenza per tutto l’anno. Solo lui sarebbe riuscito a farla anche in queste ultime gare. Ha mostrato una velocità pazzesca per tutta la stagione“. Con grande onestà, Pecco ha sottolineato la prova di forza del compagno di squadra, che non ha mai avuto un rivale all’interno di un’annata per lui trionfale.
- La Fiat che monta un motore BMW: ha il fisico da citycar e il cuore di una premium - 4 Dicembre 2025
- Quali sono le auto che negli anni non danno problemi? Queste ti fanno dimenticare la faccia del meccanico - 4 Dicembre 2025
- Qual è la durata dei motori FIAT? Ecco la verità sull’affidabilità meccanica del marchio italiano - 4 Dicembre 2025