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Il motore migliore di sempre della Fiat ora è passato agli indiani: che affare, ci faranno una montagna di soldi

Il motore migliore di sempre della Fiat ora è passato agli indiani: che affare, ci faranno una montagna di soldi (reportmotori.it)
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La Fiat e l’India hanno spesso collaborato da vicino e ora un punto di forza del marchio torinese aiuta sempre di più la nazione asiatica.

Negli ultimi anni non sono di certo mancati i grandi cambiamenti nel mondo dei motori, con l’Europa che di recente ha deciso di portare avanti un piano altamente restrittivo contro le vetture termiche. Una scelta che ha diviso moltissimo l’opinione pubblica e che non sta di certo portando ai risultati tanto sperati.

Motore diesel Multijet 2.0 Fiat India
Il motore migliore di sempre della Fiat ora è passato agli indiani: che affare, ci faranno una montagna di soldi (reportmotori.it)

Non è di certo un caso il fatto che le grandi case automobilistiche da diversi anni siano in profonda crisi e stiano cercando in tutti i modi di uscirne. Stellantis ha richiesto apertamente, tramite il CEO Antonio Filosa, di modificare il Green Deal e rimandarlo almeno fino al 2045, dando così 10 anni in più alle aziende per potersi mettere in linea con le novità elettriche.

A quanto pare però è solo l’Europa che sta portando avanti questo piano molto complesso e contorto, perché in altre zone del mondo si continua serenamente con la produzione di motori termici. Anzi, il caso più eclatante è quello dell’India, con questa nazione che infatti sta sfruttando sempre di più una motorizzazione che ha reso grande la Fiat.

Multijet da 2 litri turbodiesel: Tata lo acquista da Stellantis

Uno dei motori maggiormente riusciti nella storia della Fiat è senza ombra di dubbio il Multijet a gasolio, con questo propulsore che però ha dovuto fare i conti in questi anni con una serie di limitazioni pesanti del gasolio. Per questo motivo la Fiat ha abbandonato il progetto, ma in India i risultati sono ben diversi.

Motore diesel Multijet 2.0 Fiat India
Multijet da 2 litri turbodiesel: Tata lo acquista da Stellantis (reportmotori.it)

Il Gruppo Tata ha infatti deciso di mettere le mani su questo propulsore, acquistandolo ufficialmente da Stellantis e potendo dunque svilupparlo personalmente. La produzione verrà nello stabilimento di Ranjangan, con questo propulsore che si potrà apprezzare sulle joint venture Stellantis e Tata, come la Safari e la Harrier.

Una grande novità da parte della casa indiana, con il Gruppo che da tempo stava cercando di completare questa operazione, considerando anche come il mercato indiano vede nel diesel ancora un grande punto di forza per le aziende automobilistiche. Tata dunque non rimane ferma a guardare e anzi dimostra di volersi migliorare ancora di più per il futuro.

Scritto da Francesco Domenighini

Sono Francesco Domenighini, sono nato a Brescia il 29/03/1995, e ho iniziato a scrivere con la pagina di calcio internazionale Footbola.it. Dal 2021 scrivo libri a tematica sportiva, in particolare di motori come "Le leggende della Formula 1" e "Ferrari: Storia di una passione rampante". A luglio uscirà il mio decimo libro "Mercedes: leggenda di una stella". Lavoro per Web 365 da gennaio 2022 e dal 2024 conduco la trasmissione "Zona 300", dedicata al mondo del motorsport, su Well Tv, canale 810 di Sky.

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