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Enel, finalmente si abbassano i prezzi: c’è l’accordo, grande vittoria per l’Italia

Enel, finalmente si abbassano i prezzi: c'è l'accordo, grande vittoria per l'Italia (Reportmotori.it)
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L’abbassamento dei prezzi dell’energia che farà seguito all’accordo trovato con Enel contribuirà a migliorare significativamente la qualità di vita degli italiani

Negli ultimi mesi, la questione del costo dell’energia è tornata al centro del dibattito economico e industriale. Famiglie e imprese italiane hanno vissuto un periodo di forte incertezza, segnato dall’instabilità dei mercati e da una crescente attenzione verso la sostenibilità e la transizione energetica.

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Enel, finalmente si abbassano i prezzi: c’è l’accordo, grande vittoria per l’Italia (Reportmotori.it)

Il recente accordo siglato il 10 novembre 2025 tra Enel e Confindustria ha acceso i riflettori su una leva strategica per il settore energetico italiano, e di riflesso, su tutto il comparto della mobilità elettrica.

Alla base dell’intesa c’è l’obiettivo di contenere i costi dell’energia elettrica nel contesto dell’emergenza “caro energia” e di renderli più competitivi nei confronti del resto d’Europa.
Come ha spiegato l’amministratore delegato di Enel, Flavio Cattaneo, si fa spesso populismo energetico confondendo il prezzo dell’energia all’ingrosso con la bolletta.

Accordo Confindustria-Enel, cosa cambierà per gli italiani

Occorre fare chiarezza: in Italia il differenziale dei costi per i clienti residenziali e le piccole e medie imprese rispetto all’Europa non è così ampio come invece per le imprese energivore. Nel suo intervento Cattaneo ha chiarito che il problema principale riguarda soprattutto le grandi aziende che pagano un prezzo dell’elettricità più alto rispetto alla media europea e per questo sono a rischio delocalizzazione, sottolineando che vanno giustamente supportate.

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Accordo Confindustria-Enel, cosa cambierà per gli italiani (Reportmotori)

L’accordo con Confindustria, ha aggiunto, è stato individuato come una delle possibili soluzioni immediate, concrete ed efficaci.
L’intesa raggiunta tra le parti punta a strutturare meccanismi innovativi, tra cui strumenti come Energy Release e Hydro Release, attraverso cui si renderebbe disponibile una quota significativa di energia rinnovabile alle imprese a condizioni più favorevoli rispetto alla media europea.

Se l’accordo appare a prima vista rivolto principalmente al mondo industriale, il suo impatto si estende anche alla mobilità elettrica, un tema sempre più centrale per chi si occupa di sostenibilità ambientale. Costi energetici più bassi si traducono in una maggiore accessibilità del “carburante” dell’auto elettrica, cioè l’elettricità, sia per l’uso domestico sia presso le infrastrutture pubbliche.

Un’energia più conveniente e stabile consente ai gestori delle reti di ricarica di pianificare investimenti più ampi, migliorare la potenza disponibile, aumentare la velocità di ricarica e ampliare la copertura sul territorio.

Un abbassamento strutturale del costo dell’energia può rendere la mobilità elettrica non solo più sostenibile, ma anche più competitiva, invogliando gli italiani a convertirsi al green. Per gli automobilisti, sapere che la bolletta o la tariffa di ricarica può beneficiare di condizioni energetiche più favorevoli rappresenta un vantaggio concreto. Si riduce l’ansia legata al costo al chilowattora, cresce la fiducia nella transizione ecologica e aumenta la convenienza complessiva del veicolo elettrico nel medio periodo.

Anche i produttori di automobili e i gestori di flotte guardano con attenzione a questi sviluppi, perché costi energetici più moderati significano una riduzione del TCO, cioè del costo totale di possesso, favorendo così l’adozione di veicoli elettrici nelle aziende e nei trasporti pubblici.

Scritto da Simone Tortoriello

Classe 1996, Giornalista Pubblicista. Amante del calcio, dei motori e dello sport in generale, dopo l’esperienza fallimentare sul prato verde ho avuto maggior fortuna nel “dietro le quinte”. Grande tifoso dell’Inter e della Ferrari, sono cresciuto al momento giusto per godermi il periodo più buio della storia di entrambe.

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