Sta volgendo al termine la peggior stagione in MotoGP della carriera di Pecco Bagnaia. Il tre volte campione del mondo, alla viglia di Valencia, si è lasciato sfuggire una pesante ammissione.
La stagione di MotoGP targata 2025 è arrivata alla sua conclusione, e dopo un anno di assenza, sarà nuovamente Valencia a porre fine alle ostilità. Marc Marquez ha vinto il mondiale a fine settembre, in quel di Motegi, per poi saltare tutto il finale di campionato per infortunio. Nonostante la sua lungodegenza, ha ancora un vantaggio di 100 punti in classifica sul fratello Alex, un gap che rende bene l’idea di quanto sia stata marcata la sua superiorità. Disastrosa l’annata di Pecco Bagnaia, superato anche da Marco Bezzecchi ed ormai ben lontano dalla possibilità di chiudere al terzo posto, con uno sguardo all’indietro, a difesa del quarto.
Dopo il quarto ritiro di fila maturato a Portimao, a causa dell’ennesima, imbarazzante caduta, Bagnaia conserva solo 3 lunghezze di margine su Pedro Acosta, salito in cattedra nel finale di stagione ed ormai sempre più vicino alla sua prima vittoria in MotoGP. Una quarta posizione nel mondiale su una Ducati ufficiale sarebbe già un piazzamento sufficientemente deludente, ma finire addirittura al quinto rappresenterebbe l’umiliazione definitiva. Nel 2026 è lecito attendersi una reazione da parte di un tre volte campione del mondo, perché, viceversa, la separazione con la casa di Borgo Panigale diventerebbe inevitabile.
Bagnaia, in alcune gare l’impegno è stato minore che in altre
Pecco Bagnaia ha bisogno di una scossa, di riuscire a ritrovare un buon feeling con la Ducati, nella speranza che la Desmosedici GP26 possa ridargli quel feeling che quest’anno è del tutto mancato. Il tre volte campione del mondo dovrà cercare di ripartire con tutt’altra faccia già dai test post-gara, quelli in cui partirà lo sviluppo della nuova moto. Il lavoro sarà tutto sulle sue spalle, tra i piloti factory, data l’assenza di Marc Marquez causa infortunio.
Bagnaia è apparso abbattuto, ma comunque motivato nel tentare di progredire, alla viglia di Valencia: “Per me si chiude un anno complicato, ho lavoro molto e mi sono impegnato molto in alcune gare, meno in altre, ma non sono stato in grado di essere solido nei risultati. Continuerò a lavorare con l’obiettivo di essere competitivo e più costante nelle prestazioni. Approfitterò, anche in tal senso, dell’ultimo fine settimana e poi dei test di martedì“.
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