in

Ducati si dimentica di Bagnaia, le parole che sanno di gaffe: l’ammissione su Marquez è una pugnalata

Bagnaia in azione a Portimao (ANSA) - Reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

La Ducati si prepara ad affrontare l’ultimo round di una stagione 2025 trionfale, ma che ha comunque visto la concorrenza avvicinarsi. Marc Marquez sarà ancora assente nel gran finale di stagione.

Pecco Bagnaia proviene da quattro ritiri di fila, nonostante l’assenza di Marc Marquez per via dell’infortunio rimediato a Mandalika. Se non si considerano i sussulti di Motegi e della Sprint di Sepang, la seconda parte di stagione non lo ha mai visto protagonista, come conferma la classifica del mondiale. Marco Bezzecchi si è preso di forza la terza posizione, e saranno sufficienti solo 3 punti a Valencia per garantirsi questo risultato, al primo anno in Aprilia.

La Ducati si dimentica di Bagnaia
Bagnaia in azione a Portimao (ANSA) – Reportmotori.it

Dal canto suo, Bagnaia dovrà fare molta attenzione a Pedro Acosta, che con i risultati di Portimao si è portato ad appena 3 punti dal tre volte campione del mondo, con la concreta possibilità di chiudere al quarto posto nel mondiale piloti. Peggio di così non sarebbe potuta andare per il rider nativo di Chivasso, che ha subito sulla propria pelle l’uragano Marc Marquez, campione del mondo al primo anno con il team factory.

Ducati, Dall’Igna preoccupato dall’assenza di Marquez ai test

Subito dopo il gran finale di Valencia, la MotoGP scenderà di nuovo in pista per il primo test in chiave 2026, nel quale scenderanno in pista alcuni prototipi per la prossima stagione. Luigi Dall’Igna è preoccupato per via dell’assenza di Marc Marquez, il quale non sarà presente, ed il lavoro del team ufficiale Ducati sarà tutto sulle spalle di Pecco Bagnaia e del tester Michele Pirro.

Pecco Bagnaia Dall'Igna preoccupato per i test
Pecco Bagnaia in azione a Portimao (ANSA) – Reportmotori.it

Dall’Igna ha così descritto le proprie preoccupazioni: “In merito a Valencia, il fatto che Marc non sarà presente è sicuramente un problema per lo sviluppo della nuova moto, non è un problema il fatto che non disputi l’ultima gara. Avevamo pianificato le ultime cinque gare per fare qualche sviluppo, per provare qualcosa di nuovo che non abbiamo potuto provare durante la stagione. Nessuno voleva fare dei cambiamenti radicali alla moto, ma questo sarebbe potuto essere importante per la GP26, perché i motori della GP25 e della GP24 sono del tutto identici“.

Bagnaia risulta così essere snobbato dalle dichiarazioni di Dall’Igna, considerando che lui stesso ha avuto un ruolo importante nello sviluppo delle Ducati che hanno dominato le ultime stagioni. Queste dichiarazioni fanno comprendere quanto la casa di Borgo Panigale sia concentrata su Marquez, e Pecco dovrà cercare di rispondere sul campo nel 2026. Viceversa, un divorzio sarebbe l’unica alternativa percorribile.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Mercedes trovato uno scheletro

Trovano lo scheletro di una vecchia Mercedes, vicino c’è ancora attaccata un po’ di meccanica: quando la fanno valutare restano senza parole

Lotus dimenticata per 25 anni

La Lotus che Lotus ha dimenticato: era 25 anni avanti con la sua tecnologia da paura