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La moto giapponese che ricorda la Ferrari Testarossa: occhio a questi dettagli

Moto ecco il gioiello - Reportmotori.it
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Il Giappone è la patria delle moto più amate del mondo, ed il lavoro svolto su questo modello è davvero unico. Scopriamo perché ricorda addirittura la Ferrari più amata di tutte, la Testarossa.

I ragazzi di Ellaspede hanno portato a termine un progetto davvero unico, che è già riuscito a conquistare gli appassionati delle due ruote. La moto che è stata modificata è una splendida Honda CBX750F, una cafe racer che risale al lontano 1984, e la trasformazione è stata raccontata con minuziosità dal sito web “Autoevolution.com“, che ha seguito il piano passo passo.

Moto ricorda la Ferrari Testarossa
Moto ecco il gioiello – Reportmotori.it

Il lavoro è stato svolto per uno specifico cliente, di nome Colm, che ha avuto subito modo di mostrare la sua audacia dando qualche indicazione sul progetto sin dall’inizio. Nella sua idea di base, la moto da modificare sarebbe dovuta essere una BMW R 100, ma si è poi operato per la Honda, che non è stata neanche facile da rinvenire sul mercato dell’usato.

Honda, la CBX750F Cafe Racer che ci ricorda la Testarossa

Prima di lavorare sul progetto vero e proprio e modificare la Honda CBX750F, sono stati effettuati diversi rendering digitali, così da poter stilare un progetto vero.e proprio. In seguito, si è passato allo smontaggio del modello standard, per poi rielaborare le proporzioni posteriori, aggiungendo un sottotelaio tubolare personalizzato, che è stato costruito da zero. Sono inoltre stati aggiunti dei pannelli metallici, così da donare un look ancora più pulito, ma è la coda posizionata in alto che non può che conquistare la nostra attenzione.

Honda CBX750F Cafe Racer ricorda la Testarossa
Honda CBX750F Cafe Racer in mostra (Media Press) – Reportmotori.it

Infatti, il suo design angolare ricorda la Ferrari Testarossa, con un gruppo fanale posteriore integrato nella punta posteriore, e questo modulo presenta delle sezioni orizzontali impilate una sopra l’altra, con alcuni fari LED luminosi alloggiati dietro. Si è poi deciso di puntare sul comfort e sul lusso in termini di materiali, come una sella in Alcantara. Completo il restyling della sospensione posteriore, mentre Ohlins ha fornito l’ammortizzatore, ed è stato accoppiato al forcellone che viene da una Ducati 1.198. Insomma, un gioiello a tutti gli effetti che ricorda e non poco le tecnologie utilizzate sulla gloriosa Testarossa, per un mix tra due e quattro ruote che ha già esaltato gli appassionati del settore.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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