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Altro che Tesla, questa Jeep era 50 anni avanti: usava una tecnologia arrivata dal futuro

Il progetto 100% elettrico di Jeep - Reportmotori.it
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La Tesla oggi sembra il punto di riferimento nel settore delle EV, ma mezzo secolo fa il marchio americano Jeep aveva creato un capolavoro.

In molti pensano che la tecnologia elettrica sia una innovazione di quest’epoca. Non è esattamente vero, perché in passato diversi brand hanno provato ha creare delle vetture elettriche nel tentativo di aprirsi delle strade alternative. Alcuni idee erano sin troppo pioneristiche e non vennero adottate anche per ragioni di costi eccessivi.

Il progetto full electric di Jeep
Il progetto 100% elettrico di Jeep – Reportmotori.it

Prendete ad esempio il brand Jeep, da sempre un punto di riferimento nel settore dei fuoristrada, che oggi vanta anche modelli full electric. La Jeep Avenger si è distinta nel segmento green per un motore a 400 V in grado di produrre 115 kW (156 CV), con una coppia massima di 260 Nm, offrendo un’autonomia di 400 km, che può arrivare fino a 550 km nella guida di tutti i giorni in città. Il controllo di trazione Selec-Terrain e la protezione a 360° della carrozzeria contro gli urti a bassa velocità hanno garantito un look robusto e molto moderno.

L’Avenger è tra i modelli Jeep più in voga in Europa. Si tratta di un SUV molto versatile che strizza l’occhio alle tecnologie moderne. Il brand americano è sempre stato precursore dei tempi per un perfetto equilibrio tra off-road più spinto e capacità di adattamento sulle strade di tutti i giorni. Già in passato la Jeep aveva svelato un modello elettrico futuristico.

Il progetto full electric di Jeep

Negli anni ’70 il brand americano provò a valutare l’efficienza dell’elettrificazione con un modello innovativo. La Jeep DJ5-E Electruck, la prima Jeep elettrica della storia, ebbe un impatto molto limitato. Il progetto nacque nel 1974 e, un anno dopo, il progetto prese forma con le prime consegne negli Stati Uniti. Date una occhiata al video del canale YouTube ssintimidator1.

La Jeep DJ5-E Electruck venne basato sulla Dispatcher e dotato di trazione posteriore, equipaggiando due batterie al piombo-acido da 27 V capaci di offrire 30 CV. Toccava i 53 km/h e offriva un’autonomia di circa 47 km con una carica del 20%. Giravano 352 esemplari di questo modello per le città con alti livelli di inquinamento. Il servizio postale canadese ne acquisì degli esemplari, ma i veicoli elettrici di un tempo non erano adatto a basse temperature e lunghi spostamenti.

Scritto da Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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