Lando Norris sembra essere sempre più vicino al titolo Mondiale e in Brasile ha disputato una gara da campione.
Si era parlato spesso della tenuta mentale di Lando Norris, ma il britannico sembra aver fatto il “click” decisivo proprio quando serviva. Una vittoria netta e convincente quella che ha ottenuto in Brasile, allungando su Oscar Piastri e portandosi a un +24 che sa di condanna. L’MVP di giornata è però Max Verstappen, con il quattro volte campione del mondo che passa dalla pitlane fino al podio.
Le Pagelle: Norris perfetto, Verstappen una leggenda
LANDO NORRIS 10 – Se riesce a prendersi la prima posizione, poi diventa un’impresa per i rivali tenere il suo passo e anche in Brasile lo si è visto. Lando Norris allunga a Interlagos con una prova da campione e a tre gare dalla fine nulla sembra potersi mettere tra sé e il primo successo iridato.
MAX VERSTAPPEN 9,5 – Chissà cosa sarebbe successo senza quella qualifica disastrosa. Verstappen scrive però un’altra pagina leggendaria del mondo della F1, perché nessuno era mai riuscito a chiudere sul podio partendo dalla pitlane.
KIMI ANTONELLI 8,5 – Un weekend da incorniciare quello di Kimi Antonelli, capace di ottenere un grande secondo posto e mantenendo la posizione su Max Verstappen negli ultimi giri. Avrà fatto il “click” anche lui? Peccato per quel contatto con Piastri e Leclerc.
OLIVER BEARMAN 8 – Che sia un campione del futuro è chiaro da tempo, ma il sesto posto finale in Brasile con la Haas è l’ennesimo capolavoro stagionale. E se a fine anno il suo sorpasso su Hadjar sarà nominato come il migliore della stagione ci sarà ben poco da obiettare.
LIAM LAWSON 7 – Ottima prova per il neozelandese che chiude davanti al compagno di squadra e si porta a casa un settimo posto davvero confortante.
Piastri alza bandiera bianca: Ferrari sfortunata
OSCAR PIASTRI 5 – Proprio come la sua posizione finale. La penalità, a mio parere, è eccessiva, con l’australiano che fa tutto per frenare, con lo stesso Leclerc che sottolinea le colpe di Antonelli, ma dopo dimostra di non saper reagire e il Mondiale ora è un miraggio.
FERRARI 4 (PER LA SFORTUNA) – Sembra che il Brasile per la Ferrari sia maledetto, soprattutto per Leclerc. Hamilton è colpito da Tsunoda al via, poi si scontra con Colapinto e dà il via al valzer dei pit, mentre Leclerc parte benissimo ma è coinvolto nell’incidente con Antonelli e Piastri che lo costringe al ritiro. Meno male che la stagione sta per finire.
YUKI TSUNODA 4 – Ultimo ampiamente staccato, ha collezionato in Brasile più secondi di penalità che punti nel Mondiale.
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