L’assicurazione dell’auto è sempre più criticata, ma con la nuova mozione della Camera che cambia tutto.
Sono anni molto complessi per molti cittadini, considerando come il costo della vita sia aumentato ormai in modo spesso incontrollato. Lo si vede soprattutto nel momento in cui si devono gestire le spese legate all’automobile, con quello che prima era un bene per tutti, che ora sta virando sempre di più verso un concetto di lusso.
Questo impone la necessità di dover attuare diversi cambiamenti importanti, soprattutto per poter venire incontro a tutti coloro che non sono nelle condizioni di poter pagare tutte le varie componenti. Infatti non si deve pensare che l’acquisto di un’auto si fermi dopo la concessionaria, ma ha tantissimi aspetti diversi da tenere in considerazione.
Per prima cosa non ci si deve dimenticare dell’assicurazione, con questo aspetto che non solo è molto costoso, ma è anche obbligatorio. Dopo la Pandemia Covid-19 l’inflazione ha raggiunto dei picchi pazzeschi e dunque anche il prezzo dell’assicurazione è schizzato alle stelle, ma ora arriva una mozione dalla Camera che può cambiare tanti aspetti,
RC Auto, al via la rivoluzione: la Camera approva la mozione
Dopo alcuni mesi dove la situazione attorno alle assicurazioni delle auto avevano perso completamente il senno di ogni umana comprensione, ecco che finalmente arriva la notizia di come il Governo abbia deciso di intervenire. La Camera ha dato il via all’ultima mozione, con il Governo che ora si impegnerà per poter adottare delle iniziative che siano atte a contrastare le frodi nel settore assicurativo.
Questo è quello che si evince dalla mozione, con l’intento che deve essere anche quello di rendere molto più snello ed efficiente il piano di risarcimento sui sinistri, in modo tale che sia favorevole a consumatori e imprese. Si tratta di un cambiamento che arriva dopo che il Tar del Lazio si era pronunciato in modo negativo su di una serie di iniziative portate avanti dal MIT.
Nel documento inoltre si evince come via sia la necessità di tutelare quanto più possibile il bene dei consumatori e la trasparenza della concorrenza del mercato. Una novità importante che potrebbe potare a una stanziamento del prezzi a valori molto più “normali” e simili a quelli passati, visto come ormai la situazione sia degenerata.
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