in

L’Audi nata per giocarsela con Porsche: aveva un motore unico, capace di mangiarsi la strada

Audi logo - Reportmotori.it
Tempo di lettura: 2 minuti

Oggi vi parleremo di un’Audi che era nata per dare battaglia ad una Porsche 911, con una potenza di quasi 400 cavalli ed un passo accorciato. Scopriamo quali sono i suoi segreti.

La storia dell’Audi è ricca di vetture eleganti, potenti e sportive, modelli che hanno conquistato la fiducia degli appassionati, sino a creare un vero e proprio impero per la casa di Ingolstadt. Esistono poi alcune versioni meno conosciute, dei veri e proprio mix tra diversi modelli, nati appositamente per raggiungere le performance più esagerate. Un caso è quello dell’Audi TT 2.7 V6, una sorta di fusione tra una TT ed una RS 4, che arrivò a toccare picchi di potenza spaventosi.

Audi nata per giocarsela con Porsche
Audi logo – Reportmotori.it

Durante il mandato di Ferdinand Piech, che fu CEO del gruppo Volkswagen tra il 1993 ed il 2002, furono approvati dei progetti a dir poco estremi, come la Bugatti Veyron, ma si arrivò anche a creare questa speciale TT. Del modello in questione è arrivata una descrizione da “Rare Cars Deutschland“, e ciò rende già bene l’idea di quanto fosse esclusivo questo gioiello, nato dalla fusione di una TT con una prima generazione dell’Audi RS 4 Avant. Andiamo a scoprire come vennero svolti i lavori per la creazione di un gioiello esclusivo sotto tutti i punti di vista.

Audi, la TT 2.7 V6 che era un mix con la RS 4 da 375 cavalli

La fusione tra un’Audi TT ed una RS 4 Avant non fu semplicissima da portare a termine, ma gli ingegneri ci riuscirono, accorciando il telaio di 170 mm davanti al serbatoio del carburatore, così da accorciarlo al passo della TT. Il motore era il V6 biturbo da 2.7 litri trasversale della RS 4, con potenza di 375 cavalli. Il sistema di trasmissione passò da un differenziale Haldex ad un sistema Torsen più orientato al posteriore, e fu preso anch’esso dalla RS 4 Avant.

Le prestazioni, come è logico che sia, erano davvero notevoli, con una velocità massima di 280 km/h ed uno scatto tra 0 e 100 km/h in 4,9 secondi, un dato eccezionale. La modifica alla piattaforma portò il peso ad aumentare a quota 1.550 kg a vuoto. La TT successiva, dotata del motore VR6, nata nel 2003, fu solo lievemente più leggera, il che significa che questo esclusivo progetto di casa Audi non era poi così estremamente pesante, e le prestazioni erano eccellenti.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

Richiamo BMW

BMW finisce nei guai, c’è un problema serio con un modello iconico: scatta il richiamo immediato

Maserati ceduta ai cinesi?

Maserati nei guai e ceduta ai cinesi? Stellantis vuota il sacco: svelato il destino del marchio