Giacomo Agostini è una delle più grandi leggende della storia del Motomondiale, ed ha espresso un desiderio che ha mandato in estasi i fan. Ecco cosa vuole fare con Marc Marquez e Valentino Rossi.
L’Italia ha sempre avuto grande tradizione nel mondo delle due ruote, e tanti piloti sono riusciti ad emergere scrivendo la storia di questo sport. Giacomo Agostini è il più vincente di sempre con i suoi 15 titoli mondiali conquistati tra le varie classi, in un’epoca in cui si rischiava di morire ancor più frequentemente rispetto ad oggi, e nella quale il motorsport era quello dei veri cavalieri del rischio. Diversi anni dopo di lui è arrivato Valentino Rossi, che ha avuto il merito di rendere popolare una categoria che, in passato, era riservata solo agli appassionati.
Valentino Rossi ha dominato la MotoGP degli anni Duemila, ingaggiando delle rivalità che sono rimaste impresse nella memoria dei fan, contro Max Biaggi, Sete Gibernau, Casey Stoner, Jorge Lorenzo e Marc Marquez. Contro il nativo di Cervera non si è mai giocato un titolo mondiale, ma quanto accadde nel 2015 è un qualcosa di incancellabile, una pagina di storia, bella o brutta che sia, nella storia di questo sport. Agostini sogna di vedere uniti tutti i migliori piloti in una gara.
Agostini, l’obiettivo è fare una gara con Rossi e Marquez
Il leggendario Giacomo Agostini ha concesso una lunga intervista a “La Gazzetta dello Sport“, lanciando un’idea che assomiglia di più ad un sogno proibito: “Se vorrei sfidare i piloti di oggi? Dal mio punto di vista, sarebbe fantastico correre una gara contro Marc Marquez, Valentino Rossi e Kenny Roberts, sarebbe meraviglioso vederli correre tutti insieme, ma ovviamente non è possibile. Penso che farebbe piacere anche a loro una cosa del genere, ma sappiamo che è possibile solamente nei sogni“.
Agostini ha poi dato il proprio parere sulle grandi difficoltà di Pecco Bagnaia, che continua a soffrire anche in questo finale di campionato: “Se ho qualche consiglio da dargli? Non ne ho, è molto difficile dare dei consigli, lui è in una situazione molto difficile, ma è un pilota che ha vinto dei mondiali. Due titoli mondiali non li vinci di certo a caso, non so quali siano stati i suoi problemi quest’anno, ma ho la sensazione che abbia perso il filo e che sia andato giù a livello morale. Al momento, deve solo sedersi, riflettere su ciò che non è andato bene e che tornerà molto più forte in chiave futura“.
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