Pedro Acosta è uno degli uomini più chiacchierati del paddock della MotoGP, e da parte sua sono arrivate dichiarazioni importanti in chiave futura. Coinvolto anche Marc Marquez, viene tutto svelato.
La MotoGP è di scena a Portimao per il Gran Premio del Portogallo, la penultima tappa della stagione 2025. Tra i protagonisti di questo finale di campionato c’è senza dubbio Pedro Acosta, il quale sta provando a chiudere il gap su Marco Bezzecchi e Pecco Bagnaia, così da giocarsi il terzo posto nel mondiale piloti. Lo spagnolo della KTM insegue ancora la prima vittoria in carriera, ma ha mostrato una chiara crescita in questa ultima fase della stagione.
Ad un talento di questo livello pesa sicuramente il non essere ancora riuscito a vincere una gara in top class, soprattutto dopo che Alex Marquez, Fermin Aldeguer e Raul Fernandez ce l’hanno fatta proprio nel 2025. Tuttavia, il nativo di Mazarron sta salendo di prestazioni e la sua occasione arriverà, assecondato da una KTM che da troppo tempo attende di ritornare sul gradino più alto del podio. Quello di Acosta è uno dei nomi più caldi in chiave mercato.
Acosta, arriva la rivelazione su un futuro accanto a Marquez
Alla vigilia del Gran Premio del Portogallo, Pedro Acosta ha riferito di non disdegnare affatto uno scenario in cui diventerebbe il compagno di squadra di Marc Marquez: “Alla fine, essere compagni di squadra di Marquez è come esserlo di Valentino Rossi. Quello che Marc ha fatto quest’anno è la più grande impresa che si sia mai vista nella storia dello sport, avere un nove volte campione del mondo dall’altra parte del box non fa male a nessuno. A me non dispiacerebbe essere il compagno di squadra di Marc, un pilota che non deve più dimostrare nulla a nessuno, mentre io devo ancora vincere una sola gara, per cui c’è ancora tanto che devo imparare“.
Acosta è apparso in vena di complimenti nei confronti di Marquez, e non vede l’ora di avere la possibilità di vincere una gara: “Penso che Marc sia nel momento migliore della sua carriera, o al massimo nel secondo momento migliore, io ho sempre l’ambizione di migliorare quando le cose non vanno. Cerco di migliorare nei dettagli più stupidi, come mettere il piede in modo diverso, per far sì che la moto vada più forte. Siamo sempre più vicini, ed io ora voglio pensare al 2026, penso che avremo una buona occasione per fare bene, poi penseremo al futuro ed ai nuovi regolamenti che arriveranno“.
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