I problemi legati alla mobilità continuano con nuovi scioperi e l’11 novembre lo stop è di 14 ore.
Continuano le problematiche nel settore della mobilità da diverso tempo a questa parte, il che non riguarda solo le decisioni da parte di Comuni di vietare l’uso di determinati mezzi in alcuni quartieri, ma si aggiungono anche gli ormai sempre più frequenti scioperi. Si tratta di un problema evidente, con tanti laboratori che si trovano nelle condizioni di dover far sentire la loro voce.
Ci vuole sempre rispetto verso coloro che decidono di scioperare, in modo tale da far capire come ci sia una situazione di disagio che deve essere modificata. Da un po’ di tempo a questa parte il numero di scioperi nel mondo dei trasporti in Italia è cresciuto sensibilmente, motivo per il quale diventa necessario effettuare una serie e convinta azione di rinnovamento del sistema.
I lavoratori nell’ambito ferroviario solo coloro che hanno cercato più degli altri di far sentire la propria voce, ma lo stesso vale anche per i tassisti. Questi infatti hanno dovuto di recente fare i conti con le problematiche legate all’ingresso nel settore di nuovi guidatori, come nel caso di chi usa Uber e ora a Napoli scatta lo sciopero.
Sciopero 11 novembre: 14 ore di stop per i taxi a Napoli
In una grande e turistica metropoli come Napoli, il fatto di bloccare i taxi diventa un ingente problema per tutti. Per martedì 11 novembre si è però deciso di far partire uno sciopero di ben 14 ore che coinvolgerà i taxi della zona, con questa azione che è stata indetta da Fertaxi-Cisal, Uri, Fast-Confsal Taxi, Uritaxi, Sitan-Atn, Unimpresa Mobilità, Orsa-Taxi, Ugl-Taxi, Tassisti di base e Confail.
I sindacati sono dunque uniti nell’aderire a questo sciopero che riguarda il problema dell’ingresso nel settore di una serie di multinazionali che non rispettano le Leggi in vigore. Allo stesso tempo sono adibite vetture che non avrebbero i requisiti per essere taxi. Inoltre manca il criterio di territorialità da parte di altri Comuni, oltre che l’assenza di confronti dirige oziali.
I fine sarà necessario cercare di creare un piano che possa contrastare l’abusivismo. Una situazione che merita di essere trattata e che deve essere risolta il prima possibile, con questo sciopero dei taxi a Napoli che sicuramente comporterà dei disagi, ma anche un chiaro segnale verso le istituzioni.
- Colpaccio di Briatore, affare (quasi) fatto in F1: un grandissimo talento all’Alpine - 12 Dicembre 2025
- Verstappen ha deciso, annunciata la squadra per i prossimi anni: tutto confermato poco fa - 12 Dicembre 2025
- La nuova Tesla in Italia a meno di 20.000 euro grazie al Governo Meloni: una parte te la regalano loro - 12 Dicembre 2025