Il mondo delle auto subendo grossi cambiamenti, con BYD che decide di investire sull’Italia.
Non sono di certo anni facili per il settore dei motori, con tanti storici colossi che sono in grossa difficoltà e soprattutto non riescono a tenere testa alle novità che giungono dagli Stati in via di sviluppo. Ci sono ben pochi dubbi sul fatto che la Cina sia in costante evoluzione, con Stellantis che sta cercando di correre ai ripari.
Di recente John Elkann ha portato a termine la trattativa che gli ha permesso di acquistare la Leapmotor, con il marchio cinese che ha dimostrato di essere in grande crescita. La sua gamma sta riscuotendo un ottimo successo, ma è la Cina in generale che sta offrendo al mercato europeo una serie di eccellenti vetture.
Tra le più note sono quelle che giungono da casa BYD. Il colosso cinese infatti sta guardando con sempre maggiore interesse alla propria espansione in Europa, con alcune aziende che non fanno più parte della filiera di Stellantis che potrebbero entrare a far parte della realtà cinese.
BYD punta 85 aziende italiane: Torino diventa più cinese
A quanto pare il mondo delle auto elettriche potrebbe vedere in Torino una delle città nella quale poter continuare la propria crescita, soprattutto grazie alla BYD. Sono ben 85 le aziende che il colosso cinese avrebbe individuato nel Belpaese da poter inserire all’interno della propria filiera.
Si trattano di realtà che producono cambi, sistemi frenanti, filtri e tutta una serie di dispositivi che sono essenziali per la realizzazione di un’auto. A portare avanti questo piano di espansione da parte di BYD in territorio italiano ci stanno pensando l’advisor Alfredo Altavilla e il responsabile di BYD Italia Alessandro Grosso.
Sono complessivamente ben 200 i fornitori che l’azienda cinese avrebbe incontrato in tutto il Piemonte negli ultimi mesi, cercando di trovare la migliore soluzione sia da un punto di vista della qualità, ma anche del prezzo. Italia e Germania sono i mercati che sembrano aver accolto con maggiore interesse e fervore le BYD, con la casa cinese che ormai vede nel Belpaese un luogo cardine per il proprio sviluppo, con il centro europeo per il design che infatti ha sede a Milano.
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