Il futuro delle quattro ruote è ancora incerto, dal momento che nessun costruttore ha chiaro in mente quale sia la strada più giusta da percorrere. La Hyundai ha deciso di fare una scelta precisa.
La Hyundai è un brand che ha sempre creduto nell’innovazione e nella possibilità di raggiungere presto una mobilità sostenibile, come confermato dalla sua gamma di auto elettriche, in costante crescita in tutto il mondo. L’obiettivo è però quello di aprire anche nuove strade, dal momento che le BEV non stanno attraversando un periodo positivo, giusto per usare un eufemismo. Il calo della domanda ha colpito sostanzialmente tutti i marchi ed i paesi, Cina esclusa, ed è bene considerate tutte le alternative possibili.
Ad esempio, la Toyota continua a credere nell’idrogeno, e c’è la convinzione, da parte dei vertici, che questa tecnologia possa prendere il posto delle auto diesel già a partire dal 2035. Anche la Hyundai ha fiducia nell’idrogeno ed ha comunicato una grande novità, che potrebbe essere l’inizio di una nuova fase di storia per l’azienda coreana. Andiamo a scoprire quali sono i piani di un brand che pare avere le idee chiare sul dà farsi in chiave futura.
Hyundai, nuovo impianto per celle a combustibile ad idrogeno
Nelle ultime ore, la Hyundai ha comunicato di aver avviato un impianto per produrre le celle a combustibile ad idrogeno in Corea del Sud, in quel di Ulsan. Il marchio asiatico ha reso noto che l’investimento è stato pari a qualcosa come 930 miliardi di KRW, che al cambio attuale corrispondono a 500 milioni di euro. L’impianto verrà completato, a meno di imprevisti, attorno al 2027.
Andando nel dettaglio, la Hyundai ha fatto sapere che produrrà la bellezza di 30.000 unità di celle a combustibile ogni anno, assieme agli elettrolizzatori PEM. Si tratta di un passo in avanti fondamentale per la casa coreana, che avrà così la possibilità di sviluppare da sé le celle a combustibile, dopo aver accumulato un gran quantitativo di competenze nel corso degli ultimi anni. L’obiettivo è quello di sfidare la Toyota e diventare così la leader mondiale nella produzione di auto ad idrogeno.
Secondo quanto comunicato, l’impianto sarà grande ben 43.000 metri quadrati, in un’area che in passato era stata utilizzata per produrre trasmissioni adatte a motori a combustione interna. Dunque, il marchio asiatico ha deciso di abbracciare una nuova sfida, sicuramente insidiosa e ricca di incognita, ma che potrebbe segnare una svolta importante in termini di mobilità sostenibile. Vedremo se verrà vinta o meno.
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