Sono pochi i brand a trovarsi con i conti non in rosso al giorno d’oggi, ma anche chi può dirsi tanto fortunato, procede nei tagli ai posti di lavoro. Il comunicato fa discutere e non poco.
Il mercato dell’auto zoppica in ogni angolo del mondo, e le eccezioni sono ben poche. In questi ultimi anni, le notizie relative a licenziamenti e riduzione degli orari di lavoro l’hanno fatta da padrone, ed il discorso è particolarmente valido per il nostro paese, nel quale la produzione è scesa ai minimi storici.
Tuttavia, c’è ancora qualche realtà che può dirsi soddisfatta dei propri affari, ma è proprio questo aspetto ad aver generato un paradosso in una delle realtà più note nell’industria automobilistica. Parliamo di General Motors, che ha appena raggiunto la sua migliore quota di mercato negli USA dal 2015, prendendo però in seguito una decisione che in pochi avrebbero potuto prevedere.
General Motors, gli affari vanno bene ma si licenzia ancora
Secondo quanto annunciato nelle ultime ore, General Motors ha deciso di tagliare oltre 200 dipendenti nonostante i buoni numeri registrati nel corso degli ultimi mesi. Nello specifico, i licenziamenti intaccheranno il personale del Warren Technical Center, situato nello stato USA del Michigan. Il terzo trimestre del gruppo è stato molto positivo, in netto miglioramento rispetto a quelle che erano le previsioni degli analisti, ma i vertici non hanno voluto sentire ragioni.
I tagli ai posti di lavoro fanno parte di un programma più ampio, volto a sostenere le operazioni ed i profitti di General Motors. Pare che molti dei dipendenti che saranno licenziati siano a conoscenza della decisione dopo che General Motors ha comunicato il tutto tramite un canale Slack. Il licenziamento è legato a condizioni commerciali e non a prestazioni individuali deludenti, giustificando così i nuovi tagli.
Nel corso di un’intervista concessa a “Bloomberg“, i vertici di General Motors hanno fatto sapere di aver organizzato i tagli nel team di progettazione, con l’obiettivo di ristrutturare questo gruppo e rafforzare le capacità produttive e di progettazione stesse. Dunque, diversi posti di lavoro saranno presto eliminati. Non è mancato un ringraziamento che sa di beffa per coloro che, a breve, dovranno trovare un nuovo impiego.
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