La Porsche è ormai prossima ai saluti, il che darà un grande vantaggio alla Ferrari.
Negli ultimi anni la Porsche ha dimostrato di essere un marchio in costante e continua crescita, soprattutto nel mondo delle corse. Siamo pur sempre di fronte a uno dei marchi che ha saputo dare alla luce uno dei motori più importanti della storia della F1, come quello che a metà anni ’80 portò al successo la McLaren di Lauda e di Prost.
La casa tedesca però è il punto di riferimento a livello storico della 24 Ore di Le Mans, in quanto a Stoccarda hanno vinto il maggior numero di questa grande classica. Negli ultimi anni è la Ferrari che ha saputo diventare la regina della Sarthe, conquistando il titolo con tutte le varie vetture.
Intanto però il Mondiale WEC resta aperto, con l’ultima gara in Bahrain che decreterà il vincitore tra le due Ferrari e la Porsche. La casa tedesca ha pochissime possibilità di confermarsi campione nel Mondiale piloti, ma ciò che ha scosso la categoria è la notizia proprio della casa tedesca, la quale non farà più parte della categoria dal prossimo anno.
Porsche dice addio al WEC: la decisione lascia tutti senza parole
Purtroppo era un qualcosa di noto ormai da tempo, ma la Porsche ha annunciato l’addio al mondo del WEC a partire dal 2026. La 8 Ore del Bahrain, che potrebbe dare anche il titolo mondiale al trio formato da Kevin Estre, Alex Lynn e Laurens Vanthoor, sarà sicuramente l’ultima gara nella categoria, almeno per il momento.
Il reparto Corse di Porsche ha infatti annunciato come non sarà possibile continuare con così tante categorie, specificando come la priorità sarà data a Formula E e IMSA. Una scelta sicuramente molto particolare, considerando come la Porsche da sempre è uno dei grandi punti di riferimento dell’Endurance.
Sappiamo bene però come questa sia una categoria molto particolare e che ha portato in varie occasioni a dei cambi di programma da parte dei grandi marchi. Il WEC dunque dal 2026 non vedrà più la sfida tra Ferrari e Porsche, anche se nel finale del 2025 la crescita di Cadillac e Alpine non lascerà tranquilla la Rossa, senza dimenticare poi la Toyota. Naturalmente la speranza è che questo possa essere un addio solo di breve entità.
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