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Ducati, sta già nascendo la nuova GP26: il pilota si lascia sfuggire tutto, l’abbiamo vista tutti

Il progetto GP26 della Ducati (Ansa) Reportmotori.it
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Dopo i fasti del 2025, la Ducati è già al lavoro per la nuova GP26 che dovrà chiudere in bellezza un ciclo tecnico iniziato nel 2020.

La Casa di Borgo Panigale ha tutta l’intenzione di allontanare la concorrenza in pista anche nella prossima stagione. A giudicare dalla classifica attuale non dovrebbe risultare una missione impossibile. La Ducati ha quasi doppiato l’Aprilia, seconda forza del campionato. Il marchio emiliano ha raggiunto quota 708 punti, mentre la Casa di Noale è a 355, 30 in più della KTM. Ben più lontane le giapponesi, Honda (266 punti), e Yamaha fanalino di coda con 221.

Ducati, sta già nascendo la nuova GP26
Il progetto GP26 della Ducati (Ansa) Reportmotori.it

Addentrandoci nelle trame di cosa ha raccontato questo campionato, specialmente nelle ultime settimane, perchè bisogna stare attenti a non giudicare la prossima stagione già una passerella per la Rossa. Senza Marc Marquez, fermo per un infortunio dalla tappa di Mandalika, l’Aprilia ha sfoderato ottime performance con Bezzecchi e lo stesso si può dire della KTM con Acosta. Queste due ultime squadre citate, sostanzialmente, stanno correndo con un solo pilota. Alla Casa di Noale è mancato Jorge Martin per quasi tutta la stagione, mentre Brad Binder è crollato nel confronto interno con Acosta.

La Ducati ha un Bagnaia in piena crisi che continua ad alternare performance deludenti a lampi di luce, e ha poche certezze dal campione in carica. Marc, infatti, si è operato 8 giorni dopo il crash in Indonesia, proprio perché non riusciva con sedute conservative a recuperare dal guaio alla spalla destra. Salterà anche i test di fine anno a Valencia e alcuni rumor parlano di un recupero forzato per almeno essere presente a Sepang per i primi giri sulle moto del prossimo anno. Ha maturato un problema fisico, su una spalla già martoriata da 4 precedenti interventi chirurgici, che potrebbe condizionarlo.

Il progetto GP26 della Ducati

Le prossime uscite saranno importanti perché potrebbero fornire una buona base per lavorare sulla Desmosedici del 2026. Il collaudatore Michele Pirro ha spiegato le sue sensazioni alla guida a Sepang. “Giro dopo giro, sono migliorato, quindi ho ridotto il distacco dal primo pilota rispetto al secondo. A differenza di Phillip Island, mi sono divertito, quindi ho migliorato la situazione, la moto e alcune nuove parti per il prossimo anno. È una buona base su cui lavorare per il futuro”.

Pecco Bagnaia si arrende Dall'Igna
Pecco Bagnaia in azione (ANSA) – Reportmotori.it

“Ora il programma è di andare direttamente a Jerez per un altro test. Questo è il mio piano”, ha concluso Pirro in una intervista riportata su Motosan.es. Quindi la Ducati sta già gettando le basi per la prossima annata.

Scritto da Davide Russo

Laureato in Giurisprudenza, appassionato delle leggi dei motori. Davide ha iniziato a collaborare con diversi web magazine italiani, spaziando dal Motorsport all’Automotive, con un occhio alle innovazioni e l’altro alle curiosità storiche. Ha un pensiero che è diventato uno stile di vita: “I believe that everyone has a calling, motorsport is my true passion!”.

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