La crescita dell’India è sotto gli occhi di tutti e ora ha modo di acquisire un altro colosso europeo.
Il mercato asiatico è in costante e continuo aumento, con la Cina che è quella che è più di tutte ha dimostrato di poter essere considerata come una super potenza, ma non è la sola. Lo si vede anche da come l’India stia alzando sempre di più l’asticella dei propri prodotti e soprattutto come sia sempre di più centrale nel ruolo di sviluppo internazionale.
Anche per quanto riguarda le auto sono diversi gli sviluppi che ha portato avanti in questi anni, ma è per ciò che concerne le moto che si possono ammirare i migliori risultati. L’India dunque alza sempre di più il livello anche grazie a un duro lavoro che ha portato avanti grazie alla chiusura di uno storico accordo.
Le aziende europee non stanno di certo attraversando il migliore dei propri periodi storici, ecco dunque come mai queste devono fare i conti con delle vendite. Lo si è visto perfettamente con il caso del gruppo Pierer Mobility, dove ci sono dei marchi storici come KTM, Husqvarna o GasGas, i quali ora finiscono sotto l’egemonia del Gruppo Bajaj.
Gruppo Bajaj acquista KTM: manca sempre di meno
Un altro tassello che avvicina sempre di più il passaggio ufficiale dei marchi Pierer Mobility sotto Bajaj è stato realizzato. Infatti ora ha fato il via libera all’acquisizione anche la Commissione austriaca, la quale ha voluto mettere dei paletti fino alla fine del 2026, con Bajaj che ha accettato tutte le condizioni.
Per prima cosa, il Gruppo indiano dovrà esercitare le operazioni che ha confermato entro 20 giorni, senza la possibilità di deroghe o di ritiri. In secondo luogo, le varie transazioni economiche che sono collegate all’operazione di acquisto del Gruppo devono essere comunicate alla Commissione e ai soci.
Non avendo nulla da obiettare in questo senso, la Commissione austriaca ha dunque acconsentito alla cessione verso il Gruppo Bajaj, il quale ora deve aspettare l’ultimo passaggio formale. Questo si terrà il 10 novembre, con la casa indiana che ha già comunicato come voglia esercitare l’opzione di acquisto su tutte le 50 mila azioni, diventando proprietaria unica di Pierer Mobility. Una rivoluzione pazzesca, per un marchio che deve rilanciarsi dopo un periodo buio.
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