Il bollo dell’auto è tra le tasse meno gradite, ma ora c’è un nuovo importante provvedimento.
Negli ultimi anni sono ormai diverse le novità che sono legate al mondo delle tasse automobilistiche. Lo si vede infatti con il caso del bollo dell’auto, con questo che però rimane una costante che senza dubbio è ben poco gradita.
Al giorno d’oggi inoltre il costo del bollo è cresciuto rispetto al passato, considerando infatti come le auto odierne sono molto più potenti rispetto a un tempo. Anche il costo medio di una quattro ruote è ben superiore rispetto a soli pochi anni fa.
Per questo motivo si sta anche valutando seriamente di annullare la tassa del Superbollo, un’altra che ha sicuramente creato non pochi problemi. In alcuni casi ci sono sicuramente i furbetti che vogliono provare a non pagare il bollo dell’auto sperando di farla franca, ma nella maggior parte dei casi di mancati pagamenti vi sono effettivamente delle famiglie che non sono nelle condizioni di pagarla, ma ora ci sono dei grossi cambiamenti da questo punto di vista.
Rottamazione bollo auto e non solo: si parte anche dal 2023
La Legge di Bilancio 2025 è diventata realtà, con il Governo che sembra aver voluto dare una mano a chi ha dei debiti. Infatti si dà il via a una rottamazione delle cartelle esattoriali, con queste che hanno preso il nome di “Rottamazione quinquines”. Infatti aumentano il numero di italiani che avranno modo di usufruire di questo aiuto.
Saranno coinvolti anche coloro che non hanno pagato multe o bolle, con il quinquines che va a comprendere tutti carichi affidati all’Agenzia dell’Entrata dall’1 gennaio 2000 al 31 dicembre 2023. Non tutti però potranno usufruire di questa rottamazione, ma lo potranno fare coloro che hanno presentato in questi anni la dichiarazione dei redditi, ma che non hanno versato ciò che avrebbero dovuto.
Naturalmente non saranno conteggiati coloro che hanno subito sanzioni per evasione fiscale. Dunque in questo modo molti italiani avranno modo di poter sanare tutte le varie pendenze anche a livello automobilistico, come avviene per le multe per eccesso di velocità o per il bollo dell’auto. Una scelta che come sempre divide moltissimo e da un lato aiuta chi è in difficoltà, ma non fa sorridere chi invece ha pagato tutto regolarmente.
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