Il settore delle supercar cresce sempre più e ora arrivano le novità da 3000 cavalli.
Da un po’ di anni a questa parte si sta assistendo in modo evidente a un chiaro incremento delle aziende automobilistiche, soprattutto nel settore del lusso. Non mancano di certo coloro che puntano a dare alla luce delle supercar eccezionali, cercando così di mettere in difficoltà anche quelli che sono dei marchi storici in questo ambito.
Ci sono davvero ben pochi dubbi sul fatto che la Ferrari sia probabilmente il principale punto di riferimento in questo ambito, ma non ci si deve dimenticare la Bugatti. La casa francese è quella che più di tutte ha deciso di puntare sulle supercar con erogazione sempre più imponenti.
A quanto pare però non sono più le sole, ma si sta cercando di andare sempre di più nella direzione anche di auto altamente prestazionali da nazioni in via di sviluppo. Chi si è messa maggiormente in mostra in questo senso è sicuramente la Cina, con la BYD che ora ha trovato il modo ancora una volta di far parlare di sé con un gioiello assoluto come la Yangwang U9 Xtreme.
BYD Yangawang U9 Xtreme: l’elettrica più veloce al mondo
Quando si deve dimostrare di essere i più veloci, lo si deve far sul circuito del Nurburgring, la terra delle grandi imprese a quattro ruote. La BYD dunque proprio qui ha deciso di testare la sua Yangwang U9 Xtreme, un modello elettrico dalle prestazioni davvero impressionanti.
Si tratta di una vettura che si presenta con una lunghezza da 499 cm, una larghezza da 203 cm e un’altezza da 135 cm, ma il vero punto di forza è il motore. Infatti la casa cinese ha deciso di inserirne ben quattro tutti elettrici, i quali assieme comportano una potenza massima di 2200 kW, con l’erogazione massima che è di 3018 cavalli.
Un’auto che si presenta con un impianto frenante carboceramico e che al Nurburgring ha scritto la storia delle auto elettriche. Il record era di 7:04.957 della Xiaomi SU7 Ultra, ma la BYD è andata al di sotto dei 7 minuti, toccando un tempo sensazionale che si è stanziato sui 6:59.157. Un giro straordinario realizzato dal pilota Moritz Krantz, uno che la pista la conosce benissimo, e che ha confermato il grande lavoro di BYD.
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