L’aumento delle spese ormai sta mettendo in crisi tanti italiani e ora arriva un’altra brutta notizia con la quale fare i conti.
Non sono di certo anni facili da un punto di vista economico, con tante famiglie che ormai si trovano nelle condizioni di dover fare grande attenzione alle varie spese. Gli italiani sanno bene infatti come sia necessario risparmiare, sperando che nel prossimo futuro ci possano essere dei tempi migliori e soprattutto più stabili.
Le varie turbolenze politiche a livello mondiale hanno comportato dei grossi danni anche a livello automobilistico, con tantissimi accessori e materiali che hanno visto impennare il loro prezzo. Anche le pratiche più comode e semplici purtroppo hanno visto un sensibile e netto aumento delle spese.
Lo si vede anche nel momento in cui gli italiani devono semplicemente rinnovare la patente. Questo è sicuramente il documento principale, in quanto dà la possibilità di testimoniare la propria idoneità per la guida di un’auto. Ora però anche il rinnovo si sta facendo via via sempre più esoso, con le novità che non sono per nulla positive.
Brutto colpo per gli italiani: aumento in vista per l’esame della patente
Dall’1 novembre arrivano le ennesime brutte notizie per gli italiani per quanto riguarda la gestione dei prezzi. La patente B infatti vedrà un aumento per quanto concerne le spese legate al proprio rinovo, con la novità che deriva dall’approvazione del nuovo decreto ministeriale derivato direttamente dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Ci sarà infatti l’aumento della retribuzione degli esaminatori, con questa spesa che in un primo momento ricadrà sull’autoscuola e poi sul cittadino. Il costo fisso per la “trasferta” sarà di 275 euro, suddivisi come 100 euro di rimborso spese e 175 euro di straordinario per ogni seduta da 6 o 7 candidati.Dunque sarà necessario spalmare questo costo proprio su tutti i vari candidati e siamo sui 40 euro ad allievo.
Non sarà così netto l’aumento, ma considerando queste spese sarà logico un aumento. Si parla di un valore che dovrebbe variare tra i 10 e i 15 euro. La patente dunque, che già di per sé non era economica, ora subisce un aumento. Inoltre le ore minime passano da 6 a 8, dunque anche in questo caso si andrà incontro a una crescita della spese obbligatorie e gli italiani dovranno mettere mano al portafoglio.
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