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FIAT, Opel e Alfa Romeo tutte “cedute” ai cinesi? L’ultima trovata di Elkann per tagliare i costi

John Elkann presidente di Stellantis (ANSA) - Reportmotori.it
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Il gruppo Stellantis vuole provarle tutte per uscire dalla crisi, e per farlo, potrebbe addirittura affidarsi ai cinesi. Andiamo a scoprire, nel dettaglio, il nuovo piano a cui sta pensando John Elkann.

L’avanzata dei marchi cinesi nel mercato europeo è un fenomeno che ormai conosciamo molto bene, ed il gruppo Stellantis ha intenzione di sfruttarla a proprio favore. Il gruppo ha investito in Leapmotor ed ha creato con il colosso cinese una joint venture, che sta portando già i primi frutti nel Vecchio Continente.

John Elkann cede tutto ai cinesi
John Elkann presidente di Stellantis (ANSA) – Reportmotori.it

Secondo quanto emerso nelle ultime ore, Stellantis ha l’obiettivo di vendere in Europa un’auto cinese con il brand Opel, apponendo il marchio della casa tedesca sulla Leapmotor B10. Tutto ciò è già avvenuto in Cina per mano dei costruttori tedeschi, ma sarebbe la prima volta che un’operazione del genere venisse proposta alle nostre latitudini.

Stellantis, potrebbe vendere Leapmotor con marchio Opel

Secondo quanto riportato da “Les Echos“, Stellantis starebbe valutando di ribattezzare il SUV elettrico Leapmotor B10 con il marchio Opel, una mossa strategica che farebbe parte della volontà del gruppo di ampliare la gamma Opel. La casa tedesca disporrebbe così in tempi ridotti di un modello elettrico molto competitivo sul mercato, senza doverne sviluppare uno nuovo di zecca. Sarà interessante capire se la Opel deciderà di apportare alcune modifiche sul fronte del design e del set-up, ma la meccanica non verrà di certo toccata, così da risparmiare parecchio denaro.

Leapmotor B10 a marchio Opel
Leapmotor B10 in mostra (Stellantis) – Reportmotori.it

In base alle ultime notizie, il modello sarebbe prodotto in Spagna, a Saragozza, dove nasce anche la nuova Lancia Ypsilon assieme alla Opel Corsa ed alla Peugeot 208. La Leapmotor B10 inizierà la propria produzione alla fine del 2026, ed il target di Stellantis è quello di produrne tra le 150.000 e le 250.000 unità ogni anno. Il gruppo di John Elkann sa che per soddisfare tali numeri non basterebbe solamente la produzione di un modello Leapmotor, ed è da qui che nasce l’idea di operare un rebranding puntando su Opel.

Tutto ciò rappresenterebbe un netto rafforzamento dell’accordo con Leapmotor, ma apre anche ad altri scenari. C’è chi si chiede se una mossa del genere verrà riproposta anche con marchi quali Alfa Romeo e FIAT, ma per il momento non ci sono conferme assolute. L’operazione è ancora all’inizio, e sarà interessante capire quali saranno gli sviluppi, ma è chiaro che potrebbe aprirsi una nuova fase per il mercato europeo.

Scritto da Giovanni Messi

Giornalista pubblicista. Amante del motorsport e della scrittura, passioni che ho coniugato facendone il lavoro che amo. Non fermatevi mai davanti a nulla.

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