Sono state annullate tutte le multe del 2024: la Prefettura ha deciso, ci sono novità sul fronte degli autovelox.
In Italia il dibattito sul tema degli autovelox continua ad essere particolarmente acceso. Questi dispositivi sono ovviamente fondamentali per garantire la sicurezza stradale. L’eccesso di velocità è una delle principali cause di incidente stradale e può avere conseguenze devastanti, i sistemi di controllo per accertarsi che i parametri imposti dalla legge vengano rispettati sono dunque indispensabili per disincentivare la guida spericolata e sanzionare chi dovesse compiere una infrazione.
Dall’altro lato, però, negli ultimi mesi tutti i comuni stanno ricevendo moltissimi ricorsi di cittadini che contestano le multe ricevute. Il motivo è ormai arcinoto, ed è da ricondurre all’incertezza normativa sul tema autovelox. Questi dispositivi devono ovviamente essere a norma di legge, la normativca prevede che siano autorizzati, approvati e omologati, ma delle zone nebulose nelle diverse procedure e l’incompletezza della norma hanno portato nel corso del tempo moltissimi dispositivi a non rispettare questi requisiti.
Per questo moltissime multe ricevute dagli autovelox sono state contestate, e molte sanzioni sono dunque state annullate. Adesso, una nuova decisione della Prefettura sembra aggiungere benzina al fuoco già rovente, ed è destinata ad aprire nuovamente il dibattito sul tema.
Autovelox, arriva la decisione della Prefettura
La prefettura di Belluno ha archiviato tutte le multe che nei Comuni di Belluno, Colle Santa Lucia, Cencenighe Agordino, Livinallongo del Col di Lana e San Tomaso Agordino sono state rilasciate dalle forze dell’ordine a chi è stato pizzicato dagli autovelox a infrangere i parametri imposti dalla legge.
A comunicarlo è stata l’associazione Altvelox, che ha preso le parti di centinaia di automobilisti, in una nota. La prefettura ha accolto il ricorso dei cittadini scegliendo il “silenzio – assenso”, facendo decorrere i termini di legge come consentito dall’articolo 203 del Codice della Strada e dalla legge 241/1990, che prevede che dopo 210 giorni senza risposta vi sia il decadimento della sanzione. Tutte le multe sono dunque state annullate.
“Il Prefetto ha scelto di non assumersi la responsabilità di un atto di annullamento motivato, preferendo nascondersi dietro il silenzio amministrativo”, ha fatto sapere l’associazione, come si legge sul portale automoto, contestando il sistema. La questione autovelox continua dunque ampiamente a far discutere, non resta che aspettare e vedere quali strascichi avrà questa decisione.
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