Il gruppo Stellantis sta disegnando il proprio futuro, e per uno dei siti di produzione più importanti in Italia c’è molta preoccupazione. Andiamo a scoprire i dettagli su ciò che può accadere.
Il Piano Italia del gruppo Stellantis per rilanciare l’automotive nel nostro paese inizia a prendere forma, ma c’è ancora tanto da discutere per far “felici” i lavoratori di tutti gli stabilimenti. Il 20 ottobre è andato in scena un incontro tra il CEO Antonio Filosa e le sigle sindacali, in quel di Mirafiori, un impianto che si trova alle porte di Torino e di cui si pianifica il rilancio.
Dopo anni bui, è ormai ufficiale la produzione della nuova FIAT 500 Hybrid a Mirafiori, in procinto di partire, con l’obiettivo di produrre almeno 100.000 unità ogni anno, al fianco della 500e che continuerà a nascere in Piemonte. Stellantis punta dunque forte sul sito di produzione di Mirafiori, ma per un altro Plant storico del nostro paese, viceversa, le certezze sono in continuo calo. Andiamo a scoprire quali sono le principali preoccupazioni.
Stellantis, tanti dubbi sul futuro di Pomigliano d’Arco
A quanto emerso, nell’ultimo incontro tra Stellantis ed i sindacati, non si è parlato del futuro di Pomigliano d’Arco, stabilimento campano per cui le certezze, in chiave futura, sono davvero poche. A Pomigliano d’Arco non verrà più prodotta l’Alfa Romeo Tonale di nuova generazione che debutterà nel 2027 e, sulla carta, si dovrebbe puntare sulla piattaforma STLA Small, con nuovi modelli in arrivo, in primis la FIAT Nuova Pandina.
Tuttavia, nell’ultimo incontro tra Antonio Filosa ed i Sindacati non è emerso niente di nuovo su Pomigliano d’Arco, anche se il nuovo CEO di Stellantis ha voluto ribadire che l’Italia abbia un ruolo centrale nel futuro del gruppo. Ciò che è noto, sino ad oggi, è che a Pomigliano d’Arco dovrebbero arrivare due nuovi modelli su piattaforma STLA Small al fianco della FIAT Nuova Pandina, ma non sono arrivate nuove rassicurazioni in tal senso. Vedremo se le sigle sindacali, nel corso dei prossimi incontri, riusciranno a smuovere le parti in causa.
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