Il prezzo delle auto è da anni sempre più elevato, ma ora è lo Stato che dà una grande mano a chi abita in questi Comuni.
Il mondo della mobilitò continua a rivoluzionarsi, ma in Italia le spese sempre più ingenti stanno rallentando in modo evidente il settore. Il parco auto del Belpaese rimane uno di quelli più vecchi di tutta Europa, dunque diventa necessario trovare il prima possibile delle soluzioni anche da parte del Governo.
Da tempo si è capito come la soluzione legata agli EcoBonus sia quella essenziale per poter provare a ottenere dei risultati. Dopo un primo annuncio dove per il 2025 non ci sarebbe stata questa pratica, ecco il repentino dietrofront, con il Governo che ha stanziato importanti investimenti.
Ora gli italiani infatti avranno modo di attingere dall’EcoBonus, il quale però, a differenza degli altri anni, non sarà aperto a tutte le soluzioni, ma solo a quelle elettriche. Ecco dunque come ora saranno tantissimi gli italiani che avranno modo di poter cambiare la propria auto, con un prezzo vantaggioso, con l’elettrico che però può sfondare in questi Comuni.
EcoBonus al via: oltre all’ISEE conterà anche il Comune di residenza
Oggi, mercoledì 22 ottobre, scattano ufficialmente gli EcoBonus governativi, con tantissimi italiani che non vedranno l’ora di richiederlo per poter cambiare auto con importanti sconti. Ricordiamo com coloro che hanno un ISEE che è al di sotto dei 30 mila euro, potranno ricevere un incentivo per ben 11 mila euro, mentre chi lo ha tra i 30 e i 40 mila euro, si dovrà accontentare comunque di un’ottima cifra di 9000 euro.
Il problema però è che non sarà accessibile questo EcoBonus a tutti gli italiani, ma sarà legato solo a coloro che vivono in Comuni strategici. L’idea è infarti quella di potenziare le auto elettriche dove effettivamente ce n’è maggiore bisogno, ovvero nei grandi centri da oltre 50 mila abitanti, e in quei Comuni limitrofi dove il pendolarismo è molto frequente.
Si trattano dunque di quei Comuni che rientrano del programma FUA, ovvero Functional Urban Area. Solo coloro che vivono in queste zone potranno usufruire dell’EcoBonus, con i Comuni che sono in totale 368. Per scoprire se si hanno dunque i requisiti per richiedere l’EcoBonus, sarà necessario entrare sul sito del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.
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