Le Ferrovie dello Stato si stanno rinnovando e ora i treni potranno subire uno stravolgimento.
Da un po’ di tempo a questa parte il mondo della mobilità si sta rinnovando come poche altre volte si era visto in passato. Non ci sono davvero dubbi sul fatto che le Ferrovie dello Stato sia state in grado di offrire un servizio superiore rispetto al passato e lo si evince anche da come sempre più persone utilizzino i treni.
L’Alta Velocità era sicuramente quell’innovazione che tutti stavano aspettando e, dopo una serie di rallentamenti dovute ad alcune proteste, ecco che finalmente molte città la possono sfruttare. Il fatto che in sole tre ore di treno si possa andare da Milano a Roma si tratta di una straordinaria notizia che ha snellito il traffico autostradale.
Un progetto dunque molto ambizioso quello di incentivare sempre di più la mobilità ferroviarie, con FS che ora sta guardando al futuro con grande ambizione. Lo si vede perfettamente con il caso legato a un progetto che non è più solo nazionale, ma che punta a far sì che si possa virare su di un concetto internazionale.
Rivoluzione FS: ora anche la linea Londra-Parigi per un miliardo
Il piano di espansione da parte di Ferrovie dello Stato ormai non sembra volersi più fermare, tanto è vero che è arrivato l’annuncio ufficiale, come riferisce Francesco De Leo, col responsabile delle attività internazionali di FS, al “Sunday Times”, di un maxi investimento da un miliardo di euro. Il progetto riguarderebbe la creazione della tratta che andrebbe da Parigi e arriverebbe a Londra.
Non è ancora chiaro chi porterà avanti il piano, visto come FS presenterà il progetto, ma ci sono delle grandi rivali, con la principale che è la Virgin Group di Richard Benson. Naturalmente dovranno nascere anche delle nuove stazioni, come quella di Ashford International, nel Kent.
Anche l’Italia avrà il proprio ruolo, con questo progetto che sarà collegato anche a Milano, visto come il capoluogo lombardo ha già modo di poter arrivare velocemente a Parigi con due tratta giornaliere. De Leo sostiene come al momento FS sia in una posizione di vantaggio rispetto alle rivali, dunque ci sono grandi speranze per un progetto che rischia di trasformarsi in uno dei più rivoluzionari mai visti prima nella storia di Ferrovie dello Stato.
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