Addio SPID gratis, diventa a pagamento per tutti: arriva una brutta notizia per tutti gli italiani, il canone sarà annuale, svelato l’importo
Lo SPID, negli ultimi anni, abbiamo imparato a conoscerlo bene. Già, ma che cos’è nel dettaglio? Non è altro che il Sistema Pubblico di Identità Digitale, un sistema di accesso che permette di utilizzare i servizi online della Pubblica Amministrazione e dei privati aderenti con un’identità digitale unica.
Di fatto un sistema fondamentale per quanto riguarda l’accesso digitalizzato a documenti che invece andrebbero reperiti in loco, mediante code lunghissime ed attese bibliche. Il tutto senza dimenticare gli spostamenti per uffici, magari anche disagevoli per chi non ha possibilità di prendere ferie dal lavoro.
Ed invece con un click si accede ad una vasta gamma di documenti utili quasi per ogni cosa: dai certificati di anagrafe e residenza, quindi strettamente personali, fino a servizi collegati a cosa si possiede.
Impossibile dimenticare, poi, come lo Spid serva anche per quanto riguarda le pratiche automobilistiche. Attraverso l’identità digitale, infatti, si può accedere a molti servizi collegati con le pratiche auto come ad esempio il pagamento annuale del bollo ma anche le revisioni.
Spid a pagamento:la decisione di Namirial ed il nuovo costo
Insomma, lo SPID è al momento fondamentale, anche se avrà vita breve, almeno secondo le idee del Governo. Ben presto, infatti, questo sistema di identità digitale dovrebbe essere sostituito definitivamente dall’uso della CIE e di IT – Wallet.
Com’è noto, la carta di identità elettronica ha al suo interno un chip e soprattutto dei pin personali dati al momento di fare la pratica ed al ritiro dello stesso documento. Il tutto per uno snellimento della burocrazia e renderla il più agevole possibile.
IT-Wallet, invece, è un sistema su cui si punta anche in vista dell’imminente arrivo dell’EU Wallet.
Nel frattempo, però, lo Spid è ancora in utilizzo e non arrivano buone notizie per gli italiani. Com’è noto, infatti, trattasi di un servizio a pagamento che, però, alcune piattaforme lo rendono gratuito per i loro clienti. Tra queste Namirial.
Già, peccato che questo vantaggio stia per terminare. Questa piattaforma, infatti, ha annunciato come lo Spid d’ora in poi sarà a pagamento, almeno parzialmente. Una versione dello Spid chiamata Lite sarà infatti gratuita, mentre la versione a pagamento sarà la full.
Il primo servirà solo per interfacciarsi con servizi di aziende private, come apertura di conti correnti bancari o richiesta di Sim presso operatori telefonici che lo prevedono. SPID Full è invece gratuito solo per coloro che sono abbonati ad altri servizi di Namirial, una società che lavora nell’ambito di PEC e firme digitali.
Il costo dell’abbonamento non è elevato: 9,99 euro più IVA con rinnovo automatico che va eventualmente disabilitato. Al momento, quindi, solo Poste Italiane continua ad offrire lo SPID gratuito.
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