La Volkswagen ha prodotto auto iconiche. Ci sono degli esemplari quasi introvabili in buone condizioni. Date una occhiata a questo modello ritrovato in una proprietà abbandonata.
L’affidabilità tedesca è il marchio di fabbrica della Casa di Wolfsburg. Un modello in particolare della VW ha aperto la strada al successo del marchio, parliamo del Maggiolino. Prodotta per oltre sessant’anni e in più di 20 milioni di unità, la Beetle è diventata una delle vetture di maggiore successo al mondo. Risulta essere sul mercato una delle automobili più riconoscibili in assoluto per il suo stile curvoso ed elegante.
Il progetto Typ 1, meglio noto in Italia come Maggiolino, venne lanciato nel 1938 sotto la guida in Germania di Adolf Hitler. Il Führer voleva un’auto per il popolo, pronta a qualsiasi esigenza, e che potesse costare poco. Nacque così la “Käfer” in Germania, soprannominata “Beetle” nel Regno Unito, “Kever” nei Paesi Bassi o “Escarabajo” in Spagna. Sono curiosi anche i nomi adottati in Francia “Coccinelle” (coccinella) e “Bug” (insetto) negli Stati Uniti d’America.
Il Maggiolino è la macchina tedesca più conosciuta al mondo, simbolo della rinascita industriale teutonica nel secondo dopoguerra. E’ la quarta auto al mondo per numero di esemplari prodotti, dopo Toyota Corolla, Ford F-150 e Volkswagen Golf. Nel 1999 è stata considerata tra le cinque automobili più influenti del XX secolo. Il Maggiolino ha avuto una riedizione moderna nel New Beetle, ma non ha avuto il medesimo successo.
Ritrovata una rara Volkswagen
In “Exploring With Boss” di YouTube, il protagonista del canale ha scoperto quattro vecchi Maggiolini in quella che appare essere una proprietà abbandonata. Non è chiaro dove si trovi, ma si parla di Regno Unito. Nei fienili abbandonati vi sarebbero quattro unità parcheggiate. Non si tratta di un modello solitamente raro perché, come vi abbiamo spiegato, è tra le auto più diffuse al mondo, ma in questo caso la collezione di Maggiolini include una rara e ricercata versione con finestrini separati.
Il Maggiolino ha resistito per decenni sul mercato grazie a continui restyling. Inizialmente i tecnici della VW avevano realizzato un piccolo finestrino diviso (“finestrino pretzel”), poi il Maggiolino ebbe in dote un lunotto ovale più grande nel 1953. La Volkswagen introdusse un lunotto posteriore ancora più ampio nel 1957 e ne aumentò ulteriormente le dimensioni nel 1971. Quindi la versione con finestrini divisi è precedente al 1953. La vettura che vedete è in pessime condizioni. È arrugginita e il motore originale non è più al suo posto. In ogni caso merita una visione.
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