Marchionne ha fatto la storia dell’automotive e ora Elkann porta in Stellantis un suo storico fedelissimo.
Ci sono dei personaggi che sono destinati a scrivere la storia di un settore e non ci sono dubbi sul fatto che Sergio Marchionne sia stato uno dei più grandi tra coloro che hanno avuto a che fare con il mondo delle auto. Il suo intuito e la sua abilità nel rinnovarsi ha fatto sì che Fiat uscisse dal suo periodo più complesso.
Dopo la sua morte sono cambiate tante cose, partendo dal fatto che il gruppo FCA è diventato Stellantis affiliandosi a PSA. Un cambiamento epocale, ma che ha dato modo a John Elkann di essere il numero uno di questo maxi gruppo, il quale ha saputo unire diverse grandi aziende francesi e italiane.
Diverse cose sono cambiate, ma dopo il flop della gestione dell’ex CEO Carlos Tavares, ora è evidente come John Elkann abbia idea di cambiare. Tornare al passato e con un piano più in “stile Marchionne“, con la scelta di Antonio Filosa che è già in quella direzione. Intanto stanno arrivando anche altri grandi dirigenti che hanno fatto la storia e lo si vede con una delle ultime chiamate.
Mauro Pino in Stellantis: diventa capo della produzione in Nord America
Sicuramente il mercato nordamericano ha un ruolo centrale per Stellantis, tanto da aver portato la sede di di Filosa proprio a Detroit. Per questo motivo si deve fare in modo che il settore si migliori, con Filosa che ha scelto di affidarsi a un uomo che aveva già fatto grandi cose in Fiat e Chrysler come Mauro Pino.
L’italiano prende il posto di Tim Fallon come nuovo coordinatore della produzione del Nord America per Stellantis. Una scelta che dimostra come il piano per il futuro debba essere incentrato quanto più possibile su quelle che erano le basi e gli insegnamenti di un grande maestro come Sergio Marchionne.
Pino ha lasciato Eaton Corp. per poter lavorar con Stellantis, con il Gruppo che sta cercando di voltare pagina dopo un 2024 davvero complesso. Mauro Pino riporterà il tutto sulla produzione del Nord America al responsabile globale della produzione, ovvero Francesco Ciancia, il quale è tornato dopo un periodo passato in Mercedes. La scuola Marchionne dunque torna a essere la strada da seguire.
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