La Ferrari è pronta a lanciarsi in un nuovo business per sbaragliare la concorrenza: il progetto è davvero rivoluzionario
La Ferrari è sinonimo di supercar, anche hyper car. Il marchio per eccellenza che esprime lusso e velocità, il Cavallino rampante che è più di un simbolo, è quasi uno status. E non è un caso che sia forse il marchio più conosciuto ed amato al mondo. D’altronde ognuno sogna di poter guidare almeno una volta nella vita una Ferrari.
Mettersi al volante di una vettura – che sia anche per pochi chilometri – e godere del suono armonico del suo motore e della velocità da brividi raggiunta da tutti i modelli. Un “sogno” che hanno anche i piloti di Formula 1: sebbene al momento la scuderia non se la passi benissimo in termini di risultati, guidare una Ferrari è l’ambizione di tutti e l’ha sottolineato anche Lewis Hamilton.
Insomma, pochi dubbi a riguardo: chiunque vorrebbe guidare una Ferrari, non solo in Italia ma in tutto il mondo. Cavallino che sta realizzando anche i primi modelli ibridi ed elettrici della sua gamma, sposando la rivoluzione automobilistica ormai sempre più vicina.
Ferrari, arriva il progetto ambizioso e rivoluzionario: i dettagli
Il Cavallino lo scorso 9 ottobre ha presentato ufficialmente la Ferrari elettrica al Capital Markets Day ed ha ben chiaro il progetto per gli anni a venire: tra il 2026 ed il 2030 quattro i nuovi modelli che arriveranno, con la gamma che vedrà il 40% di vetture con motore termico, il 40% di auto ibride e solo il 20% di auto elettriche, una percentuale bassa dovuta anche alla richiesta fin qui non eccessiva.
A Maranello, però, sembra un altro il campo dove lanciarsi in una vera e propria sfida: è quello del mondo della vela. Sì, avete letto proprio bene. Il progetto prevede la realizzazione di un monoscafo di 100 piedi – 30 metri di lunghezza, 20 di larghezza e 40 di altezza con due foil a T a realizzare l’albero – che dal punto di vista del design ricordi molto da vicino la hypercar 499P con cui la Ferrari sta conquistando successi uno dietro l’altro.
Il varo di questo progetto dovrebbe arrivare nel 2026, con il prototipo da regata oceanica firmato da Verdier. Diversi i brevetti depositati e le tecnologie che fin qui non erano state mai applicate alla nautica. L’integrazione dell’assale posteriore sviluppato per la Ferrari elettrica sarà trasportato anche al monoscafo: servirà a dare la potenza necessaria ed utile per generare le pressioni idrauliche per azionare vele, cilindri, chiglia, foil e flap.
La distribuzione e la gestione dell’energia a bordo, invece, saranno affidati ai due moduli DC-DC 800V-48V-12V che sono stati progettati per la Ferrari F80, la prima vettura elettrica del Cavallino. L’utilizzo di algoritmi avanzati di controllo, invece, ha permesso di ridurre al minimo la dispersione massimizzando i flussi energetici.
Il progetto Hypersail sta nascendo in un cantiere in Toscana con persone fidate impegnate nello sviluppo. Tra queste, Giovanni Soldini, velista che di fatto è una leggenda per i suoi primati con le traversate.L’obiettivo della Ferrari è ambizioso: costruire la barca dal punto di vista energetico più veloce ed autosufficiente, con la volontà di combattere nelle gare offshore.
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