Altra notizia molto dura in MotoGP, con la terapia del pilota che non stava funzionando ed è stata necessaria l’operazione.
La stagione 2025 della MotoGP entrerò nella storia come quella che ha permesso a Marc Marquez di tornare sul gradino più alto del mondo. Un fenomeno come poche altre volte si era visto nella storia, capace di ottenere novi titoli mondiali complessivi e sette MotoGP.
In questo modo, a prescindere da come si vogliano guardare le classifiche, Marc ha avuto modo di eguagliare l’eterno rivale Valentino Rossi. Il marchigiano infatti deve accettare il fatto che ora lo spagnolo lo ha agganciato e il rischio di un sorpasso nella prossima stagione è sicuramente concreto.
Subito dopo aver conquistato in modo matematico il titolo mondiale, ecco che la situazione però si è fortemente complicata per Marquez. Lo spagnolo infatti ha subito un violentissimo incidente per mano dell’Aprilia di Marco Bezzecchi in occasione della gara in Indonesia, con le conseguenze che sono state molto violente e che hanno portato all’operazione alla spalla, ma non tutto stava andando per il verso giusto.
Marquez e la nuova operazione: la terapia non stava funzionando
Dopo la brutta caduta di Marc Marquez in Indonesia, il fenomeno spagnolo aveva dovuto fare i conti con la frattura della clavicola destra. Un danno evidente, ma con i medici che hanno evidenziato come, per fortuna, non fossero state coinvolte delle parti già precedenti operate, in seguito al suo drammatico incidente di Jerez del 2020.
In un primo tempo però i medici avevano deciso di evitare l’operazione, puntando su quella che si chiama “terapia conservativa”. In questo modo Marc avrebbe potuto evitare di finire sotto i ferri, con tempi di recupero più snelli, con Ducati che ha già annunciato la presenza di Michele Pirro in vista delle gare in Australia e in Malesia.
A quanto pare però la situazione non stava evolvendo nel migliore dei modi, con Marquez che non migliorava come avrebbe dovuto. Ecco allora come mai alla fine si è deciso di operarlo presso il Ruber International di Madrid. Avendo riscontrato come la frattura del coroide e il danno ai legamenti che non davanti di stabilizzazione e miglioramenti dopo una settimana, si è giunti alla decisione di procedere in modo chirurgico. In base ai progressi si capirà quando tornerà, ma la soluzione più saggia sembra essere quella di un ritorno nel 2026.
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