Il gruppo Stellantis sembra fare un passo indietro che potrebbe cambiare tutto in chiave futura. Il colosso di John Elkann vuole vederci chiaro prima di prendere una decisione che sia definitiva.
Si decide il futuro del gruppo Stellantis, uno dei giganti del settore automotive più in crisi da alcuni anni a questa parte. La produzione di auto in Italia è crollata nel corso del 2025, con il rischio che vengano assemblati solamente 310.000 veicoli in tutto l’anno tra auto e mezzi commerciali. La situazione non è migliore in Europa, dove sono stati temporaneamente fermati alcuni stabilimenti.
Per una settimana si è fermata Pomigliano d’Arco, ma è toccato anche a Poissy, alle porte di Parigi, così come a Tychy, in Polonia, dove nasce la Jeep Avenger, il SUV più venduto in Italia, oltre all’Alfa Romeo Junior ed alla FIAT 600. Nel frattempo, Stellantis ha comunicato una decisione forte, che era nell’aria da ormai qualche giorno e per la quale c’è ora una conferma ufficiale. Tutto cambierà d’ora in avanti per la holding multinazionale olandese.
Stellantis, rinviato il piano industriale del gruppo
Ad inizio 2026 era previsto il lancio del nuovo piano industriale del gruppo Stellantis, la prima, vera svolta del CEO Antonio Filosa, un progetto volto alla sostituzione del fallimentare Dare Forward 2030 di Carlos Tavares, che prevedeva, da parte del gruppo, la vendita di sole auto elettriche in Europa entro il 2030. Il gruppo ha fatto sapere che la pubblicazione del piano verrà rinviata, ed almeno per quanto riguarda il primo trimestre del nuovo anno, non avremo notizie ufficiali.
Secondo le ultime notizie, il nuovo piano industriale potrebbe essere annunciato attorno al giugno del 2026, ma non è escluso che possano verificarsi altri rinvii. L’obiettivo del CEO Filosa e del suo gruppo di lavoro è quello di potersi garantire una finestra temporale maggiore per andare a decidere il dà farsi, in un momento in cui c’è grande incertezza attorno all’automotive europeo.
Stellantis vuole rivedere del tutto la propria strategia, ed ha compreso quanto la transizione all’elettrico vero e proprio non possa essere sostenibile al momento attuale. Ed Ditmire, Head of Investor Relations del gruppo, ha comunicato il rinvio del piano, affermando che c’è bisogno di più tempo per portare a termine la revisione strategia interna che è attualmente in corso. Tutto è legato alle tante incertezze che sono in corso al giorno d’oggi, e l’obiettivo è vederci quanto più chiaro possibile prima di prendere delle decisioni concrete.
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