Si parla tanto di innovazioni futuristiche che porterebbero gli uomini a guidare sempre meno, grazie all’ausilio dell’IA. La guida autonoma attuale è veramente sicura?
I top brand hanno fatto dei proclami clamorosi sulle auto di domani. Qualche anno fa si era discusso della concreta possibilità di creare un parco auto circolante con guida autonoma. In sostanza il guidatore sarebbe stato trasportato da un punto A a un punto B senza particolari patemi. Ma le cose non sono andate come nelle attese. Negli esperimenti condotti in America ci sono stati incidenti, i robotaxi per ora hanno fallito il target e di camion a guida autonoma nemmeno l’ombra.
I motivi? Le implicazioni sono tante sul car market 2.0. Negli Stati Uniti la NHTSA ha avviato un’indagine sul sistema di guida completamente autonoma di Tesla. Elon Musk si era riempito la bocca con novità che avrebbero rivoluzionato la mobilità, ma i risultati sono stati già disattesi. L’analisi si focalizza principalmente sulle auto che passano con il rosso e che si immettono nel traffico in senso contrario. L’ufficio per la sicurezza ha avviato un’indagine sul sistema Full-Self Driving (FSD) di Tesla, che riguarda 2,88 milioni di veicoli dotati di questa tecnologia.
Tesla, problemi con la guida autonoma
Il sistema di guida autonoma infrangerebbe le norme del Cds e se tali errori pongano rischi per la sicurezza, a seguito di oltre 50 segnalazioni di violazioni e una serie di crash. Il FSD (Supervised) è un sistema di guida semi-autonoma di Livello 2, che offre al conducente la possibilità di intervenire in caso di necessità. Il guidatore, sostanzialmente, deve rimanere sempre vigile. Pertanto, il governo ha sottolineato che il conducente “rimane in ogni momento pienamente responsabile della guida del veicolo, incluso il rispetto delle norme stradali vigenti”.
In questo modo la tecnologia ha anche poco senso. In sostanza il guidatore non può distrarsi, poiché il conducente in caso di crash è responsabile (anche di una uccisione). A volte riprendere il controllo in un nano secondo è risultato anche impossibile. La NHTSA ha rilevato una serie di incidenti in cui il sistema di guida autonoma della Tesla ha violato le leggi sulla sicurezza stradale.
Ci sono stati 18 reclami perché la tecnologia non ha rispettato il semaforo rosso per tutta la durata e perché non si è verificata accuratamente l’analisi del semaforo nell’interfaccia del veicolo. Sono stati inoltre segnalati 11 casi di vetture a guida autonoma che hanno attraversato diritti un incrocio pur trovandosi in una corsia di svolta, o che hanno girato a un incrocio in una corsia in cui non avrebbero dovuto svoltare. Un sistema che offre più patemi e problemi che altro, come si evince dall’analisi riportata anche su Carscoops.com.
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