Da anni la Apple si è imposta come uno dei principali marchi al mondo, ma c’è chi è pronto a dirle addio.
Il settore delle auto in questi ultimi anni ha subito una serie di cambiamenti davvero epocali. Sono sempre di più le aziende che hanno deciso di puntare su di un chiaro e netto sviluppo da un punto di vista tecnologico dei propri mezzi, anche se questo ha spesso fatto discutere.
La motivazione dipende dal fatto che tanti automobilisti si sentono ancora “puristi”, dunque la gioia e la felicità di poter viaggiare con il proprio mezzo in modo più autonomo alle volte rappresenta un grande senso di appagamento. Non è un caso come tanti, non appena entrati nelle auto moderne, stacchino tutti i vari sistemi di assistenza di guida.
Anche per quanto riguarda l’utilizzo dello smartphone si sono fatti importanti passi in avanti e lo si vede perfettamente con lo sviluppo di sistemi all’avanguardia come Apple CarPlay o Android Auto. In entrambi i casi si ha la possibilità di poter ridurre il rischio di incidenti relativo all’utilizzo di questi apparecchi, ma c’è chi ha preso una chiara e netta decisione.
Rivian dice addio a Apple e Android:” Non vogliamo far passare in ambiente diverso”
Ha fatto molto discutere la recente presa di posizione da parte della Rivian, nota azienda statunitense che si è dedicata allo sviluppo di auto elettriche anche di imponenti dimensioni. La decisione più incredibile è quella legata alla volontà di dire addio ai classici sistemi Apple CarPlay e Android Auto, in modo da favorire gli sviluppi interni del marchio.
Ha spiegato perfettamente il perché di questa decisione proprio il CEO di Rivian, ovvero RJ Scaringe, il quale ha voluto sottolineare come non sia nulla di personale. “Non odiamo CarPlay. Semplicemente vogliamo che i clienti non siano obbligati a dover passare da un ambiente Apple a uno Rivian. I nostri servizi presentano già YouTube, Spotify, Apple Music o Google Maps, ma lo fanno in moto nativo”.
Non è sicuramente stata una decisione facile quella di Rivian, ma questo denota comunque la volontà di voler portare avanti un progetto molto ambizioso e indipendente. Una scelta non certo facile di questi tempi e che il tempo dirà se sarà stata giusta o meno.
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