Quella di cui vi parleremo oggi è un’esclusiva Lancia Delta, che fu progettata ad hoc per Gianni Agnelli. Il modello è da sogno ed ha alcune caratteristiche uniche al mondo.
Dopo una vita interamente dedicata al mondo delle quattro ruote, Gianni Agnelli si spense il 24 di gennaio del 2003, e con lui se ne andò anche quella FIAT che tanto era apprezzata nel nostro paese. Il presidente della casa di Torino e della Juventus ci lasciò per sempre oltre 22 anni fa, e sappiamo benissimo quanto amasse le auto in edizione speciale, tanto da richiederne alcune fatte su misura per lui.
Una delle più amate auto dall’Avvocato era la Lancia Delta, a tal punto che se ne fece realizzare due in versione one-off. Gianni Agnelli era una persona pratica, che poteva ottenere ciò che desiderava, e l’amore per la Lancia Delta fu evidente sin dall’unveiling di questo gioiello, che dominò per anni il mondiale rally. Andiamo a scoprire l’esclusiva versione che fece realizzare su misura per andare a Saint Moritz, dove possedeva una residenza per passare le vacanze in montagna.
Agnelli, ecco la sua splendida Lancia Delta Cabrio
Nel video qui postato, caricato sul canale YouTube “DeltaTheLegendVideos“, possiamo ammirare la Lancia Delta Cabrio di Gianni Agnelli, l’unica versione della Deltona che sia mai stata prodotta con l’assenza del tetto. L’Avvocato disse: “Voglio una Delta Cabrio per andare a Saint Moritz“, e siccome ogni suo desiderio era un ordine, Gaffino Rodolfo Rossi, ex dipendente della FIAT e Direttore ed Amministratore del Museo Nazionale dell’Automobile di Torino, decise di accontentarlo assieme ad una schiera di tecnici.
La Delta fu così modificata in tutto e per tutto, passando dall’essere un’auto a 4 porte ad una 2 porte, con tanto di tetto scoperto così da poter permettere ad Agnelli di godersi alla perfezione il sole delle Alpi svizzere dove tanto amava recarsi in villeggiatura. Questa Lancia Delta aveva un motore 2.0 litri da 250 cavalli ed una capote nera in tela, subendo importanti interventi strutturali per essere adattata alle esigenze dell’Avvocato.
Al giorno d’oggi, si trova al Museo dell’Auto di Torino, ed è stata realizzata dopo sei mesi di lavorazione, per poi essere consegnata direttamente a Saint Moritz. Pare che l’Avvocato la utilizzo solamente nell’estate del 1992, per poi parcheggiarla per sempre in un museo, ma ciò non toglie nulla all’unicità di un modello che ha fatto sognare gli appassionati. E che oggi tutti possono ammirare da vicino.
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