Il Gruppo Stellantis ha cambiato piani per il futuro e ora ha deciso di bloccare la produzione di questa grande vettura.
Negli ultimi anni si sta cercando di rinnovare quanto più possibile il settore dei motori, puntando moltissimo sopratutto sull’elettrico. Una scelta che però ha dimostrato molto spesso essere fallimentare, con i clienti che al giorno d’oggi preferiscono decisamente puntare ancora sulle certezze del termico.
Anche per questo motivo il Gruppo Stellantis sta cercando di cambiare linea per il futuro, con l’arrivo del nuovo CEO Antonio Filosa che va proprio in questa direzione. Non ci si deve limitare all’elettrico, con questa motorizzazione che sicuramente è parte integrante del futuro, ma al momento presenta ancora troppi limiti.
Se in Europa la situazione poi non è di certo delle più rosee nel settore, il tutto peggiora sensibilmente passando agli USA. La nazione a stelle e strisce, tolto il caso di Tesla, non ha mai davvero puntato sull’elettrico, con Stellantis che ora ha preso una netta decisione attorno a quello che avrebbe dovuto essere un modello di punta della Dodge.
Dodge Charter Daytona SRT Banshee: stop alla produzione del nuovo modello
Arriva la chiara e netta decisione da parte di Stellantis e per la Dodge, con la Charger Daytona che si è dimostrata una dei peggiori flop della storia del Gruppo e del marchio. Non ci sarà la produzione della Charger R/T, ovvero quella che era la versione basilare, ma soprattutto si è deciso di bloccare sul nascere la Charger Daytona SRT Banshee.
Questa infatti avrebbe dovuto essere la vetta della piramide di questo modello, trattandosi di un modello che si sarebbe basato su di un’architettura da 800 V. A quanto pare però la situazione nell’ultimo periodo ha subito dei forti cambiamenti, considerando come si debba per prima cosa cercare di garantire un bilancio stabile.
Stellantis e Dodge, come riporta hdmotori.it, sottolineano come l’intento sia quello di fornire ai clienti dei modelli che possano soddisfare le loro esigenze, ma con l’arrivo della SRT Performance, diventava necessario rivedere alcuni piani. Anche la scelta di riportare in auge il motore V8 sul Ram 1500, dopo che era stato eliminato da Tavares, dimostra come il nuovo percorso di Stellantis abbia voglia di staccarsi con il suo più recente passato.
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