Oggi vi parleremo di una grande novità che riguarda uno degli stabilimenti più ricchi di storia della FIAT, che oggi sta cambiando del tutto la propria destinazione d’uso. Ecco i dettagli.
La FIAT è un brand che vanta numerosi stabilimenti di produzione, che ormai sono però di proprietà del gruppo Stellantis, il quale ha condotto ad un drastico calo del numero di auto che vengono assemblate nel nostro paese. Questo ha portato alla cessione di tanti stabilimenti storici, o almeno a parte di essi, ed uno di questi sta per cambiare del tutto destinazione d’uso, con una novità che non può passare inosservata.
Nello specifico, ci stiamo riferendo al sito di produzione di Mirafiori, dove ancora oggi nasce la 500e e presto arriverà anche la 500 Hybrid di nuova generazione, con la quale si tenterà di rilanciare lo stabilimento. Nel frattempo però, le aree storiche di Mirafiori vivranno una seconda giovinezza grazie ad un importante investimento che è stato appena annunciato, e che potrebbe creare nuove interessanti opportunità.
FIAT, a Mirafiori si passa dalle auto allo spazio con Tubiflex
Le aree inutilizzate di Mirafiori potranno ora tornare a splendere, grazie alla notizia che è stata resa nota nelle ultime ore. Tubiflex investirà ben 20 milioni di euro a Mirafiori, puntando sull’aerospazio. In buona sostanza, l’azienda che serviva la FIAT è ora in accordo con la Leonardo, e sfrutterà un’area da ben 45.000 mq per la propria produzione. L’area nasce su terreni gestiti da Torino Nuova Economia, una società pubblica che era nata nel 2005, così da poter preservare la vocazione industriale di Mirafiori dopo il crollo della casa di Torino dei primi anni Duemila.
Stefano Lo Russo, il sindaco del capoluogo piemontese, aveva già ribadito l’importanza di poter mantenere in vita queste aree produttive: “Prima di pensare a riconvertirla, proviamo a riempirla di contenuto produttivo“, disse alla festa della Fiom, ed ora è arrivato il momento di portare a termine il tanto agognato rilancio.
Il fatto che si passi da automotive ad aerospazio rende bene l’idea di quanto il primo sia un settore in enorme crisi, e che costringe a cambiamenti imponenti. Tubiflex ha 150 dipendenti e 30 milioni di euro di fatturato, ed ora punta su un campo che sta crescendo, non lasciando però da parte tutti gli altri settori in cui investe. L’azienda, fondata nel 1951 come produttore di manichette per gas ed acqua ad uso domestico, è pronta per una nuova sfida.
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