Si continua a parlare di Rossi e Marquez, ma ora la questione sembra essere terminata.
Non ci sono dubbi sul fatto che negli anni Valentino Rossi e Marc Marquez abbiano rappresentato probabilmente il massimo del. mondo delle moto. La MotoGP senza di loro non sarebbe stata la stessa, tanto è vero che in due hanno vinto ben 14 dei titoli della classe regina.
Numeri che fanno capire come, a prescindere di chi si possa tifare e considerare come effettivamente il numero uno di sempre, si tratterà sempre di una decisone che non sarà lontana dalla verità. I due hanno rappresentato i simboli più scintillanti della MotoGP per oltre un decennio, anche se tra Vale e Marc lo scontro è spesso stato fuori dalla pista.
Rossi infatti non ha più vinto un Mondiale dopo il 2009, con Marquez che in MotoGP vi è entrato nel 2013. Gli scontri dipendono moltissimo soprattutto da quel contestassimo Mondiale 2015, dove Marquez fu più volte accusato di aver fatto perdere il titolo a Rossi, ma c’è chi sembra voler porre fine definitivamente a questa diatriba infinita.
Agostini chiude i conti:” Sono io il miglior di sempre”
Tante volte si dice che tra i due litiganti è il terzo a godere e in questo caso la discussione è di quelle importanti e che riguarda il più forte di sempre. A parlarne di recente è stato il 15 volte, pardon Liberty Media, l’8 volte campione del mondo Giacomo Agostini, il numero uno di tutti i tempi in solitaria a prescindere da come si guardi la classifica di tutti i tempi.
Di recente il pilota camino ha avuto modo di rilasciare una lunga intervista al quotidiano spagnolo As dove ha sottolineato come la discussione tra chi sia il miglior al mondo sia molto semplice. “Né Marquez né Rossi, il migliore della storia sono io e se lo chiedi a entrambi ti diranno la stessa cosa”. Agostini dunque non ha davvero dubbi, anche se riconosce l’immenso valore di entrambi.
Di Marquez sottolinea la volontà di voler vincere a tutti i costi e che negli ultimi anni ha dimostrato anche di essere molto più equilibrato in certe scelte in pista. Su Rossi invece il grande Ago sostiene che non lo si sia visto mai al reale 100%, perché con il suo talento non aveva mia bisogno di spingersi oltre il limite.
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